A seguito delle accuse verso i vertici del partito mosse dalla ex coordinatrice provinciale di Forza Italia, Rita Galeazzi, dopo il bilancio sui risultati elettorali che hanno registrato una perdita di terreno per il partito rispetto al 2018, Emanuele Ricciardi, commissario provinciale forzista, replica duramente affermando “non accettiamo lezioni da chi non ha votato Forza Italia”.
Siamo evidentemente alla “resa dei conti” per le scelte fatte al congresso previsto a novembre, e Emanuele Ricciardi sostituto della stessa Galeazzi come commissario provinciale, punta il dito verso l’ormai ex dirigente di partito specificando come la stessa “non perde l'occasione per offendere, denigrando i risultati ottenuti, i tanti militanti e volontari che, a differenza sua, si sono impegnati e si impegnano per Forza Italia”.
“Troppo comodo – continua Ricciardi -, quando non si è più alla guida, andarsene, cercare di demolire e, ancora peggio, votare altre coalizioni”.
In merito alla lettura dei dati delle recenti elezioni parlamentari il commissario provinciale Fi specifica “La sua lettura dei dati denota una scarsa onestà intellettuale: prima di tutto perché non si possono superficialmente raffrontare i risultati del 2022 e del 2018. Che forse la Galeazzi voglia incolpare, in preda alla consueta collera, qualcuno a livello nazionale?. Visto che non se ne ricorda comunichiamo alla Galeazzi che abbiamo portato in Parlamento Elisa Montemagni, che ha vinto il collegio uninominale di Massa Carrara e Versilia, rieletto, nel Collegio P01 della Toscana, Deborah Bergamini, sfiorando anche l'ingresso di Matteo Mastrini”.
E sulla questione della mancata rielezione del senatore Massimo Mallegni conclude “Per quanto riguarda Massimo Mallegni dico alla Galeazzi che non le fa onore accanirsi sulla sua mancata rielezione (è fuori per lo 0,6 per cento), perché questo denota solo scarsa signorilità e tanta rabbia. Massimo gode della stima e della fiducia del Presidente Berlusconi e penso che possa fare a meno di quella della signora Galeazzi.Tre volte Sindaco di Pietrasanta, Senatore della Repubblica e Coordinatore regionale: questi risultati qualcuno li può solo sognare”.