Sono tutti d’accordo (o quasi), questo è certo. Dov’è quindi il problema? I possibili lavori per l’efficientamento energetico del rifugio “Città di Massa”, situato sul Pian della Fioba, continuano ad essere argomento di primo piano sulla scena politica massese.
Sviluppare sistemi che permettano al rifugio di essere autosufficiente da un punto di vista energetico permetterebbe la sua apertura per tutto l’anno, e la regione si è già dimostrata disponibile ad investire nel progetto ben 75mila euro.
Il problema però è che il piano complessivo andrà a costare 239mila euro totali, e che ciò che non arriverà da Firenze dovrà essere messo giocoforza dalle casse comunali, pena la perdita del finanziamento regionale.
I tempi per decidersi sono stretti, ma c’è la volontà da parte della maggioranza di trovare i fondi necessari per dare un futuro più economicamente sostenibile alla struttura montana, metà di un turismo estivo ed invernale sempre più crescente.
Un pensiero condiviso anche dal leghista Marco Battistini, già presidente della commissione attività produttive, turismo e lavoro del comune Massa, che attraverso una nota ufficiale, si augura che l'amministrazione non perda questa grande opportunità di sviluppo che andrà a interessare tutto il settore turistico delle Apuane massesi.
“A seguito di quanto già espresso in un precedente comunicato del gruppo Lega, questa mattina in commissione attività produttive è stato dibattuto il progetto di efficientamento energetico per il rifugio Città di Massa a Pian della Fioba assieme all' attuale gestore del rifugio Nicola Tavoni e al vicesindaco Andrea Cella. Questo ciò che è emerso dalla seduta di commissione. Sono interventi che si attendono da anni e che si sono resi ancora più urgenti alla luce dei noti rincari di bollette che potrebbero non consentire al rifugio di rimanere aperto nei mesi non estivi. Questa problematica – spiega Battistini – ci era stata denunciata quest'estate e, alla luce di questo il vicesindaco Andrea Cella, attraverso l'ufficio politiche comunitarie e alla collaborazione con gli uffici lavori pubblici e con i gestori stessi del rifugio, ha messo all'attenzione della giunta la possibilità di un cofinanziamento da parte della regione per questa tipologia di interventi. Il comune di Massa ha così partecipato a un bando regionale, riuscendo a intercettare 75mila euro di finanziamento su 239mila totali (la differenza sarà a carico del comune o di eventuali nuovi bandi idonei a questo scopo) per gli interventi necessari al rifugio. L'auspicio è perciò che non si perda questa occasione, e si proceda con questi interventi, sempre nell'ottica della diversificazione turistica di Massa e data l'importanza strategica di una struttura come il rifugio Città di Massa, che ha visto negli ultimi anni una tendenza sempre crescente di turisti, durante l'estate ma non solo”.