Con la definizione, ad aprile, dell'organico di diritto, si è concretizzato il temuto rischio dell'accorpamento per due classi dell'ISS Montessori-Repetti per l'anno scolastico 2022/2023: una al liceo classico ed una al linguistico.
Pronta la replica dei rappresentanti di istituto che, per conto dei genitori, hanno indirizzato missive al provveditorato agli studi e all'ufficio scolastico regionale ove viene evidenziata l'assoluta inopportunità di "classi pollaio" anche a fronte dell'andamento imprevedibile del covid.
Ma soprattutto i genitori insistono sulla necessità di assicurare qualità dell'offerta formativa attraverso la continuità didattica e la tutela degli equilibri delle classi. Secondo i genitori, inoltre, il calo di iscritti non fotografa il costante flusso in entrata al Montessori-Repetti da scuole fuori Comune, soprattutto da Massa e Sarzana, ad anno scolastico già avviato.
Sul tema interviene l'onorevole Cosimo Ferri, candidato sindaco di Carrara: "Condivido, raccolgo e rilancio l'appello dei genitori che porterò in Parlamento all'attenzione del Ministro dell'Istruzione contro il dimensionamento scolastico".
"La programmazione dell'offerta formativa territoriale – dichiara - non può essere oggetto di interventi che ostacolano la costruzione di una scuola pubblica di qualità".
Ferri, piuttosto, rilancia: "Non c'è bisogno di dimensionamento scolastico; occorre investire in organici aggiuntivi, in maggiore tempo scuola, in riduzione del numero di alunni per classe, in edilizia scolastica adeguata, in servizi funzionali (quali mensa e trasporti, assistenza disabili, ecc.)".
E conclude: "Bisogna evitare accorpamenti funzionali alla mera logica numerica a discapito della qualità del servizio scolastico. Puntiamo sul PNRR e sulle nuove regole ed opportunità. La scuola e la formazione sono pilastri della crescita dei nostri giovani".