Non sarebbe ancora stata firmata la convenzione per la sorveglianza del parco Puccinelli e di quello di villa Ceci a Marina di Carrara e, per questo motivo, i due principali spazi versi attrezzati per bambini risultano ancora chiusi al pubblico nonostante l’allentamento di tutte le misure restrittive causate dall’emergenza sanitaria.
E’ la spiegazione data dal consigliere di Alternativa per Carrara, Massimiliano Bernardi, che ha aggiunto: “La manifestazione d'interesse per il terzo settore è scaduta il 22 Giugno e, sebbene già in ritardo rispetto ai tempi di riapertura dei parchi di altre città , da allora non si è saputo più nulla. Il decreto legge numero 33 dello scorso maggio aveva già predisposto la riapertura regolamentata di parchi e di giardini pubblici per la loro possibile frequentazione da parte di bambini con genitori o adulti familiari. A quanto pare il fatto che parchi e giardini pubblici rappresentino, oggi più che mai, una risorsa disponibile di grande importanza per tutti, sembra non essere rilevante solo per il sindaco di Carrara.” Bernardi ha parlato di “ solita totale mancanza di trasparenza e di responsabilità dei 5 Stelle a danno ai cittadini” e ha ricordato che la riapertura dei parchi rappresenterebbe un fatto positivo per la città e per il turismo e che è stata più volte richiesta anche da molti genitori.
“Per poter riaprire i parchi in sicurezza – ha continuato Bernardi – è necessario regolamentare le forme di accesso, le modalità' di controllo e verificare e mantenere precise condizioni igieniche degli arredi e delle attrezzature disponibili. Per questo l’amministrazione 5 Stelle ha deciso di tenere tutto off-limitts. L’amministrazione grillina si è dimostrata incapace dimostrato di mettere a disposizione personale per la realizzazione delle funzioni di sanificazione frequente delle superfici più toccate, almeno in modalità giornaliera, nè di far eseguire la supervisione sulle persone che accedono affinchè siano dotate di mascherine.”
Bernardi ha ricordato le condizioni di degrado in cui versano i due parchi di Marina, invasi da erbacce e ha dato la sua spiegazione al perché il sindaco continui a tenerli chiusi pur sapendo di violare la legge che li vorrebbe aperti: “ È chiarissimo: i parchi possono essere tenuti aperti ma il sindaco deve garantire l’incolumità dei frequentatori e deve prevedere l'accesso contingentato ed attenersi alle regole di manutenzione, sorveglianza e igienizzazione . Quindi è meglio che rimanga tutto chiuso.”
Bernardi si è detto convinto che la richiesta di chiarimenti sulla riapertura dei parchi avanzata al sindaco dai genitori residenti nella zona e la richiesta di un incontro col lo stesso primo cittadino cadranno nel vuoto e resteranno senza risposta. “Un sindaco responsabile, coraggioso e trasparente – ha concluso Bernardi - non dovrebbe aspettare di essere convocato dai cittadini, ma dovrebbe emanare un comunicato spiegando le ragioni del perché la manifestazione d’nteresse del 20 Giugno per la sorveglianza dei parchi non è andata a buon fine . Ricordiamo che i minori hanno diritti che devono essere rispettati , anche dagli amministratori, i quali hanno obblighi e doveri di cui devono rendere conto in caso di mancanze.”.
Ritardi nella convenzione per la sorveglianza: Bernardi svela le ragioni della prolungata chiusura dei parchi di Marina
Scritto da Redazione
Politica
14 Luglio 2020
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