Legambiente fa una nuova proposta al comune di Carrara per prevenire i danni causati dalla marmettola: “Gli studi di ARPAT e dell’Università di Firenze recentemente presentati concludono che, quando alcune sorgenti o fiumi sono inquinati da marmettola, è estremamente difficile individuare (e quindi sanzionare) la cava (o le cave) responsabile. Proprio perché condividiamo tale considerazione, abbiamo da tempo proposto di ribaltare la strategia: chiediamo un’ordinanza sindacale con relative prescrizioni e sanzioni fondata non sulla punizione del responsabile del danno arrecato (estremamente difficile da individuare), ma sulla prevenzione del danno stesso (sanzionando cioè i comportamenti suscettibili di provocarlo).Proponiamo dunque di adottare la logica del codice della strada: chi passa col rosso viene sanzionato proprio perché l’obiettivo prioritario non è di punire chi ha provocato un incidente, ma quello di prevenire gli incidenti. Così dobbiamo fare per le aziende: puniamo quelle che non tengono la cava “pulita come uno specchio” perché è certo che, con le piogge, la marmettola lì accumulata, finirà nei fiumi e nelle sorgenti. Ci auguriamo che il sindaco di Carrara Serena Arrighi voglia finalmente tutelare le acque e i cittadini, accogliendo la proposta”.








