L’assessore all’ambiente Sarah Scaletti risponde al consigliere comunale Massimiliano Bernardi al problema sollevato su Bedizzano.
“Il problema che si registra in questi giorni a Bedizzano, non è il consueto intorbidamento delle fonti, sul quale, come avevo annunciato, l’intervento è stato avviato e portato al completamento dal gestore: adesso la frazione di Bedizzano è dotata di un sistema che le permette di approvvigionarsi, in caso di intorbidamento, da sorgenti diverse da quelle che normalmente alimentano l’acquedotto pubblico della frazione. Questa volta però il problema non è la torbidità ma la presenza di un batterio, per il quale il gestore ha provveduto alla pulizia delle disinfezione delle sorgenti, dei depositi e delle reti interessate” ha spiegato.
Effettuati questi interventi si attende ora l’esito dei nuovi campionamenti dell’azienda sanitaria. “Quanto alle opere realizzate da Gaia su richiesta dell’amministrazione comunale a cui fa riferimento Bernardi, queste sono state eseguite nei tempi che avevamo prospettato ai cittadini ed entrano in funzione laddove si verifichi l’intorbidamento delle fonti, cosa che questa volta non è avvenuta in quanto si tratta di un problema di tipo batterico” prosegue l’assessore.
“Anche questa volta comunque, non appena abbiamo appreso del problema, ci siamo confrontati con il gestore per individuare tutte le soluzioni possibili per contenere i disagi, compresa la disponibilità delle cisterne. Nessuno qui ha mai detto o anche solo pensato che i cittadini dovessero arrangiarsi e il lavoro fatto nei mesi scorsi sul problema dell’intorbidamento lo dimostra” ha concluso Scaletti.
Scaletti su Bedizzano: “Ancora una volta Bernardi spara a casaccio”
Scritto da Redazione
Politica
26 Luglio 2020
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