La piaga della chiusura di due ospedali più che efficienti, quali il Monoblocco di Carrara e il vecchio Ospedale di Massa, per i cittadini apuani non è mai guarita e il servizio della trasmissione “Fuori dal coro” di Mario Giordano, andato in onda ieri sera su Rete 4, ha avuto l’effetto dell’ennesimo, molestissimo dito a tormentare la ferita. Gli effetti molto negativi derivati dalla decisione di accorpare i due ospedali nella nuova e moderna struttura – non dimensionata, tuttavia, come la somma dei due ospedali preesistenti, ma come la fusione ridotta di entrambi - del Delle Apuane in viale Mattei a Marina di Massa, sono ben presenti per tutti i residenti nella provincia di Massa Carrara da circa quattro anni: esattamente dal momento in cui il nuovo ospedale unico è stato aperto.
Il servizio realizzato da “ Fuori dal coro”, che ha evidenziato come i vertici della regione Toscana, che sono i principali responsabili della chiusura dei due ospedali apuani, stiano frettolosamente cercando di recuperare parte di quelle strutture per far fronte all’emergenza devastante che sta piegando il sistema sanitario limitato che loro hanno voluto, ha, ovviamente, fatto ancor più indignare gran parte dell’opinione pubblica apuana soprattutto per l’evidenza tangibile dei numeri legati a tutta l’operazione. Dai posti letto alle postazioni di terapia intensiva che avrebbero permesso di affrontare con molta più tranquillità l’emergenza attuale, fino ai costi, abnormi e spropositati della nuova struttura: le cifre sciorinate dal servizio di Rete4 hanno scatenato il gioco delle ripicche polemiche della politica tra chi avvallò quel progetto e chi, da sempre, vi si oppose. Bersaglio di molte invettive specialmente social è stato l’assessore ai lavori pubblici del comune di Massa, Marco Guidi, di Fratelli d’Italia che, intervistato nel servizio, ha ribadito la sua condanna per lo spreco di denaro pubblico avvenuto nella vicenda dell’ospedale apuano.
Attaccato ovviamente dalla sinistra, che in alcuni casi ha anche chiesto le dimissioni dell’assessore, Guidi ha incassato tuttavia il pieno appoggio del coordinamento comunale di FdI di Carrara che attraverso il suo leader, Lorenzo Baruzzo ha fatto sapere: “Fratelli d'Italia si è sempre battuta per il mantenimento dei due più importanti ospedali apuani , quello di Massa ed "Monoblocco" di Carrara, i cui posti letto adesso farebbero molto comodo e contro lo sperpero di denaro pubblico nella costruzione e gestione del Noa. L'assessore ai lavori pubblici del comune di Massa, nonchè presidente provinciale di Fratelli d'Italia, intervenuto in trasmissione, è stato accusato di sciacallaggio politico e qualcuno ne ha chiesto addirittura le dimissioni. A questi qualcuno, tra cui l'onorevole Marina Nardi del Pd, ed a tutti gli altri complici diretti o morali del disastro della sanità toscana chiediamo se non si vergognano e se non hanno un po’ di pudore, invece di fare un mea culpa accusano chi fa ulteriormente notare la loro incapacità politico/ amministrativa. Non riusciranno mai con i loro metodi "democratici" a tapparci la bocca e ad impedirci di denunciare le loro malefatte politiche. All'amico Marco Guidi vada tutta la nostra solidarietà e vicinanza.”.
Servizio su ospedali apuani dismessi, solidarietà di FdI a Guidi
Scritto da Redazione
Politica
18 Marzo 2020
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