L'amministrazione comunale di Massa, che nei giorni scorsi aveva iniziato un intenso servizio di distribuzione delle mascherine chirurgiche ai cittadini, si vede costretta a non proseguire l'opera. Una decisione, quella del sindaco di Massa Francesco Persiani, presa a malincuore, ma necessaria per garantire il benessere della comunità.
"A seguito delle polemiche scatenate dal Pd e dalla propria dirigenza locale, le quali hanno generato falsi pericoli e un allarmismo dilagante, si è determinata una fortissima tensione sociale che potrebbe destabilizzare la sicurezza della nostra comunità. - ha annunciato il sindaco - Dal momento in cui non è più possibile prevedere come la situazione possa evolversi, e pertanto garantire una corretta e sicura distribuzione delle mascherine di tipo chirurgico, comunico alla cittadinanza che l'Amministrazione Comunale si vede costretta a non procedere con le modalità annunciate".
I punti predisposti per la distribuzione delle mascherine, sarebbero stati 17, dislocati su tutto il territorio comunale in modo da evitare spostamenti, con l'assistenza di oltre 50 persone tra volontari di Protezione civile e altri volontari appositamente istruiti e formati.
"L'aver messo in discussione la correttezza di quanto predisposto dall'Amministrazione comunale di concerto con le associazioni di ProCiv al fine iniziare la distribuzione settimanale in modo rispettoso delle prescrizioni di legge e sanitarie i DPI a quella parte della popolazione ancora bisognosa impedisce di poter svolgere questo fondamentale servizio con quella serenità d'animo e tranquillità indispensabile. - ha spiegato il Sindaco -
Aver anche solo tentato di minare la credibilità di questa operazione, ne ha compromesso in modo irrimediabile la fattibilità".
Il Sindaco Persiani, ha comunque specificato che l'inconveniente non impedirà l'obiettivo, ovvero quello di essere vicini ai concittadini e proteggerne la salute.
"Certamente la distribuzione subirà, non per colpa nostra, dei rallentamenti - ha ribadito Persiani - ma stiamo studiando soluzioni alternative consci che in una emergenza sanitaria ogni azione anche la più corretta può comportare controindicazioni e quindi non si deve mai smettere di mettersi in discussione. In ogni caso questa stessa forma di distribuzione utilizzata finora dal Comune di Massa viene effettuata da molti altri Comuni: a riprova che non c'era e non c'è nulla di sbagliato."
L'amministrazione continuerà pertanto a consegnare i presidi medici mediante prenotazione al Ccn per le persone anziane o impossibilitate a muoversi e nelle zone di montagna.
"Solo ed esclusivamente per chi ne ha fatto o ne farà richiesta attiveremo in più giornate una consegna con il sistema drive through, nel più ampio rispetto della sicurezza - spiega il Primo cittadino - Chiedo infine a tutti i cittadini di rimanere uniti, pazientare e avere piena fiducia nelle istituzioni, solo così potremo superare questo situazione d'emergenza".