"Una Regione sorda agli stimoli che provengono dal territorio, soprattutto quando si parla di comunità lontane dalla roccaforte fiorentina, che ormai disilluse sulla possibilità che la giunta Giani si attivi per risolvere i problemi, chiedono invano di essere ascoltate. I comitati evidenziano a mezzo stampa l'impreparazione sui temi che l'assessore Monni ha dimostrato durante il recente incontro a Carrara, quando nell'ambito dell'illustrazione del Piano regionale dell'economia circolare ha parlato di Cava Fornace, e noi non possiamo che condividere le loro perplessità - afferma Massimiliano Baldini, Consigliere regionale della Lega." "Il tentativo dell'assessore di smarcare la Regione dalle proprie responsabilità, cozza con l'evidenza dell'iter autorizzativo in corso proprio presso gli uffici regionali e sul quale il gruppo Lega ha già presentato un atto, parzialmente accolto nei fatti dalla amministrazione regionale. Con Ordine del Giorno collegato alla adozione del Piano Regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati -Piano Regolatore dell'economia circolare- protocollato il 26 Settembre 2023, chiedevamo di avviare l'inchiesta pubblica si Cava Fornace ai sensi dell'Art.53 della L.R 10/2010, inchiesta poi avviata di fatto con Delibera della Giunta Regionale n.1170 del 9 Ottobre 2023 seppure gestita in maniera non trasparente come evidenziato a più riprese dagli stessi comitati che hanno dichiarato come lo svolgimento dell'inchiesta e le motivazioni che ne hanno sancito il termine sono "Assurde", al punto da rappresentare "Il fallimento politico sulla partecipazione della regione Toscana"- prosegue il Consigliere."
"Il nostro atto protocollato, prosegue poi con la richiesta di rigettare l'istanza di completamento oltre quota 43, ai sensi dell'Art.73bis, comma 5 della L.R 10/2010, che consente alla Giunta Regionale, nell'esercizio della propria discrezionalità politica e amministrativa, di esprimersi in ordine alla compatibilità ambientale del progetto e di adottare contestualmente la determinazione motivata di conclusione della conferenza dei servizi.
Con il terzo punto abbiamo chiesto un cronoprogramma certo per la chiusura e la bonifica del sito in esame-precisa l'esponente leghista." "Non possiamo quindi che esprimere una profonda delusione per la situazione che da anni affligge le comunità interessate, evidenziando l'incapacità della amministrazione regionale di addivenire ad una soluzione nell'interesse di tutte le parti in causa-conclude seccamente il rappresentante della Lega."
Su Cava Fornace, Regione colpevolmente sorda ad ogni richiesta proveniente dal territorio: la denuncia di Massimiliano Baldini della Lega
Scritto da Redazione
Politica
26 Marzo 2024
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