Acqua: ordinanza di non potabilità dal comune di Massa. “L’ordinanza è poco chiara - interviene Daniele Tarantino di Confimpresa Massa Carrara - . E’ molto generica e non specifica esattamente le zone colpite. Sono molte le attività e concittadini che si sono rivolte a noi chiedendo spiegazioni. Per esempio: è possibile fare caffè al bar? Di i fatto, molte attività, per precauzione e timore, non hanno potuto lavorare e chiedono urgenti spiegazioni".
"Inoltre, ci domandiamo: l’ordinanza è stata emessa in ritardo, ciò significa che le persone hanno utilizzato acqua non potabile per un tempo non definibile. L’area interessata è compresa tra viale Roma - autostrada- comune di Montignoso, località Volpigliano e località Canevara. Come si legge nel comunicato di Gaia “le analisi di usl hanno individuato nell'acqua un parametro batteriologico alterato, il clostridium perfigens, che per legge non richiederebbe l'emissione di ordinanza di non potabilità, essendo tra i parametri che la legge individua come parametri indicatori che richiedono un approfondimento di indagine ma non un divieto di utilizzo. Applicando il principio di massima precauzione la Uusl ha richiesto al comune l'emissione dell'ordinanza, anche se questa non è prevista dalla normativa. Il clostridium perfrigens è un batterio ubiquitario in natura, probabilmente proveniente da vegetali in decomposizione che si presenta nelle acque superficiali o di sorgente carsica dopo eventi meteorologici intensi”.
“I bar, le imprese, i cittadini, chiosa Tarantino – chiedono maggiore trasparenza.
Tarantino (Confimpresa): "Acqua, l'ordinanza è poco chiara"
Scritto da Redazione
Politica
12 Febbraio 2021
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