La recente relazione sulle tossicodipendenze depositata dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, intervenendo alla presentazione della relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024 , evidenzia chiaramente come l'abuso di sostanze stupefacenti sia un problema trasversale, che coinvolge diverse fasce di età e strati sociali. Le politiche socio-sanitarie correlate alla lotta alle dipendenze stanno affrontando sempre maggiori difficoltà, nel rispondere a una richiesta di interventi fuori controllo in quanto, l’uso di droghe e delle dipendenze patologiche, è di grande rilevanza sociale. Il Decreto Legislativo 81/2008, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, impone a particolari categorie di lavoratori (autisti, camionisti, addetti ai trasporti interni alle aziende, conducenti di treni, piloti, forse armate e di polizia) interessate allo svolgimento di attività pericolose e sensibili, l'obbligo di essere sottoposte al drug test in forma periodica e a sorpresa, allo scopo di salvaguardare la salute stessa dei lavoratori e della collettività stessa. Al fine di sensibilizzare la cittadinanza sul problema della dipendenza da sostanze stupefacenti, i consigli comunali di tantissime città italiane , tra cui Massa, hanno approvato mozioni per effettuare test antidroga a sindaci, assessori e consiglieri comunali che si sono sottoposti facoltativamente e a sorpresa, al test antidroga effettuato dai S.E.R.D delle locali Asl. L’uso delle droghe può rendere incapaci di intendere e di volere e pertanto è necessario che i cittadini sappiano se i loro amministratori siano effettivamente in grado di svolgere correttamente le loro mansioni. Riteniamo opportuno che gli eletti e i nominati nelle Istituzioni comunali, certifichino l’ accertamento di assenza di uno stato di tossicodipendenza e che soprattutto il sindaco , la giunta ed il consiglio comunale dovrebbero farsi carico di promuovere un messaggio chiaro e forte in tal senso, rivolto ai ragazzi ed alle ragazze adolescenti ed ai giovani , dando l’esempio sia sotto il profilo personale che pubblico dell’alto valore sociale e morale che le istituzioni hanno l'obbligo di adempiere nella “ civilem societatem”. Sono queste le considerazioni che hanno costituito la base della mozione presentata dal consigliere della Lista ferri, Filippo Mirabella che ha chiesto: che sindaco, giunta e consiglio comunale diano un segnale deciso e fermo sul pericolo che corre chi utilizza sostanze stupefacenti, in quanto distruggono le facoltà intellettive della persona e condizionano negativamente il comportamento familiare , sociale e lavorativo. Ha chiesto anche di coinvolgere la cittadinanza con campagne informative, di sensibilizzazione e prevenzione sul consumo problematico di droghe e dipendenze patologiche dalle stesse e di informare, come scopo principale, i giovani e le loro le famiglie rispetto al fatto che l’utilizzo di qualsiasi sostanza stupefacente è un rischio per la loro salute, un rischio che potrebbe portare a buttare via la propria vita per sempre. Nello specifico ecco la lista delle richieste di Mirabella: sottoscrivere un protocollo con il S.E.R.D. dell’Azienda ASL Toscana Nord Ovest per sottoporre ogni sei mesi, in date a sorpresa e su base volontaria, il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri comunali ai test antidroga; dare il consenso alla pubblicazione dei risultati dei test sul sito dell’Amministrazione trasparente; impegnare il budget di spesa necessario per effettuare i test antidrogaad effettuare il primo test antidroga a 60 giorni dall’approvazione della presente mozione.
Test antidroga a tutta la giunta e consenso alla pubblicazione dei risultati sul sito dell’amministrazione trasparente del comune di Carrara: lo chiede in una mozione il consigliere Filippo Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
25 Ottobre 2024
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