Luca Tonlazzerini responsabile dipartimento cultura Forza Italia Massa, si è detto particolarmente preoccupato per la gestione del virus e dei tamponi da parte dell’USL nei confronti degli studenti e più in generale per il rischio di contagio nelle scuole.
Ha spiegato: “Durante la lettura di un quotidiano locale, mi è balzato agli occhi un articolo, nel quale un genitore esprimeva la sua forte preoccupazione dovuta dal fatto che, nonostante nella classe della propria figlia ci fosse stato un caso Covid, l’USL non li aveva avvertiti”.
“Dopo due giorni, - ha continuato il responsabile dipartimento cultura- mi trovo catapultato in una situazione analoga. In una classe dell’Istituto nel quale insegno, l’IIS “A. Meucci” di Massa, vengo a conoscenza dell’apprensione di un mio alunno per essere venuto a contatto con persone positive al Covid-19. Così chiede di essere sottoposto al tampone e, nel frattempo, in modo molto responsabile ed in via precauzionale, decide di mettersi in auto quarantena e di non venire a scuola, per quanto non avesse nessun sintomo e avesse, quindi, il presentimento, e forse la speranza, di non aver contratto il Coronavirus. Purtroppo venerdì mattina è arrivato il responso del tampone: l’alunno è positivo. Malgrado ciò, fortunatamente, il ragazzo continua a non presentare sintomi e a stare bene: è asintomatico.”
Da una relazione tecnica, che si definisce un caso di contatto Covid-19 una qualsiasi persona che ha avuto una vicinanza con un caso positivo di Covid-19 in un arco di tempo che spazia da 48 ore prima a 14 giorni dopo l’insorgenza dei sintomi previsti. Luca Tonlazzerini si è chiesto quindi, quanto possa essere corretto venire a conoscenza della situazione relativa al suo alunno, tramite passaparola tra ragazzi e ha dichiarato: “Mi ritengo fortunato per essermi imbattuto in una persona con grande responsabilità, che ha fatto una scelta per la collettività. Non vorrei che il sistema sanitario locale, nonostante le rassicurazioni, fosse già fortemente sotto stress; non vorrei che le voragini del sistema sanitario della Regione Toscana si ripercuotessero nuovamente sui cittadini, sugli anziani, sui più deboli. Non vorrei vivere un altro dejavu.”
Tonlazzerini (FI): "Scuola aperta sì, ma tutelata"
Scritto da Redazione
Politica
17 Ottobre 2020
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