Sarebbe stato il sindaco, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, a firmare la richiesta di un trattamento sanitario obbligatorio per il senzatetto che da mesi, ormai, viveva sotto le scale del comune di Carrara. Un provvedimento che ha scatenato la rabbia di Bernardi che ha fatto notare: “Invece di dare un alloggio per proteggersi dal freddo al senza tetto che si stava riparando abusivamente nell'androne del palazzo, il sindaco e l’assessore al sociale Anna Galleni hanno pensato bene di utilizzare il TSO, seguendo il metodo già messo a punto dalla sindaca di Roma Virginia Raggi. La Raggi, infatti, per mettere al sicuro dal freddo inverale i senza tetto romani ha chiesto all’avvocatura del Campidoglio di cercare soluzioni drastiche per allontanare queste persone sgradite utilizzando proprio il TSO.”
Bernardi si è detto indignato per quanto accaduto ed ha puntato il dito anche contro il silenzio colpevole di tutti gli schieramenti politici. “ Ritengo che scelta politica come questa – ha continuato Bernardi - derivi da una profonda ignoranza rispetto al bisogno degli ultimi e dei poveri, cioè di conoscenze e competenze che a mio parere, dovrebbero far parte del bagaglio di chiunque amministri una città o governi un paese.”. Bernardi ha detto di aver escluso il dolo da parte dell’assessore Galleni, ma non la colpa grave ed ha fatto riferimento alle dimostrazioni di solidarietà e preoccupazione da parte di molti cittadini verso il senza tetto che abitava sotto il comune ignorate dall’assessore che avrebbe sempre dato la responsabilità del caso alla Asl .
“Un tempo senzatetto e vagabondi venivano internati insieme ai criminali – ha aggiunto Bernardi – Fose il sindaco e l’assessore Galleni non lo ricordano ma sicuramente devono sapere che il Trattamento Sanitario Obbligatorio non è e non può essere, una risposta alla povertà e nemmeno al freddo, che non è una malattia ma un bisogno primario. Non si può utilizzare il TSO per esercitare il controllo sociale. Non sottovalutiamo il fatto inoltre che il sindaco, essendo preposto alla Protezione Civile per legge dello stato, ha l’obbligo di salvaguardare l’incolumità dei cittadini e che, invece di evocare ricoveri coatti che fanno parte dei periodi bui della nostra storia, si dovrebbe adoperare per trovare una soluzione. In questo momento di emergenza sanitaria gli ospedali devono essere usati per i malati e non per risolvere problemi di povertà e disagio sociale.”
Bernardi ha infine ricordato la difesa dei diritti degli ultimi che devono essere rispettati anche nel comune di Carrara e che includono per i senza tetto anche il diritto di scaldarsi.
TSO al senzatetto che viveva sotto al comune. Bernardi: “Metodo ingiusto"
Scritto da Redazione
Politica
06 Novembre 2020
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