Nell'oratorio della parrocchia della Madonna del Cavatore si è svolta mercoledì pomeriggio la sesta tappa dell'iniziativa 'Fuori dal Comune. A tu per tu con la sindaca'. La prima cittadina, Serena Arrighi, accompagnata dalla vicesindaca Roberta Crudeli e dagli assessori Elena Guadagni, Moreno Lorenzini e Carlo Orlandi hanno incontrato i residenti di Bonascola per discutere dei progetti dell'amministrazione per la frazione, ma anche per ascoltare e prendere nota dei problemi e dei disagi di chi lì ci vive.
“Ci tengo anzitutto a ringraziare don Piero Albanesi e tutta la parrocchia che ci hanno ospitato e ci hanno dato la possibilità di avere questo momento di confronto con i cittadini – spiega il sindaco -. Personalmente quello che mi ha sempre colpito di Bonascola è quanto qui sia forte il senso di comunità, una comunità viva e coesa che ha bisogno di spazi e di centri aggregativi. La parrocchia in questo caso svolge sicuramente un ruolo importantissimo, come lo è d'altronde anche la vicina Ca' Michele, ma in questa frazione ritengo si debba fare i conti anche con un'urbanizzazione che, in passato, non ha previsto spazi pubblici adeguati alla sua popolazione. E' per ridurre questa sproporzione che dunque, grazie ai fondi del Pnrr, interverremo nei prossimi anni con la realizzazione di un grande disegno di riqualificazione che riguarderà la zona di villaggio San Luca”.
Un progetto, quest'ultimo, che è stato illustrato nel dettaglio dell'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini. “Il Pnrr ci garantisce fondi per 1,6 milioni di euro che saranno investiti in un'intervento diviso di fatto in tre lotti – sottolinea Lorenzini -. Il primo è quello che riguarda la nuova rotatoria all'intersezione tra via Provinciale Carrara Avenza e via Villaggio San Luca. La giunta in questo caso ha da poco approvato il progetto definitivo e ora è in fase di realizzazione quello esecutivo, l'obiettivo è di completare i lavori per l'inizio del 2024. Un altro lotto riguarda invece la sistemazione della vecchia ludoteca che necessita di piccoli interventi per poter essere riaperta e rimessa a disposizione di cittadini e associazioni. Il cuore di tutti questi lavori è però quello che interesserà l'area del vecchio campo sportivo. Su quale destinazione darle in passato se n'è già discusso a lungo e ora architetti e ingegneri si stanno occupando di progettare il recupero dell'area seguendo le indicazioni che sono arrivate anche dai cittadini. Ci sarà dunque spazio per un vero e proprio agorà, una piazza, dove riunirsi e organizzare manifestazioni ed eventi, ma anche spazio per campi da calcetto, da basket o altre strutture sportive che saranno a disposizione della cittadinanza”.