Anno XI 
Lunedì 30 Giugno 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Politica
28 Dicembre 2024

Visite: 1203

“Viveva in Marocco con il marito e i  tre figli, poi se ne era andata in Canada da sola,   ma per la dirigente Barbara Tedeschi e per l’Assessore alla Casa, Roberta Crudeli,  aveva diritto ad una  casa popolare a Carrara”: la notizia, non confermata ufficialmente, ma frutto di ripetute voci elle zone  di Melara e di Bedizzano , è riferita dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi  che spiega. “Indicibile, ma pare che sia proprio  vero. La dirigente ai servizi abitativi  Barbara Tedeschi avrebbe assegnato una casa popolare ad una donna L.E.  con  i figli che, per anni, ha vissuto  in Marocco e in Canada. Con la fame di case che c’è, una assegnazione di tal specie, se vera,  sarebbe  inammissibile in quanto gli alloggi popolari sono regolati da criteri rigorosi che tengono conto della residenza, della composizione del nucleo familiare e della situazione economica dei richiedenti. La madre della donna a cui è stata assegnata la casa popolare, signora G. è  residente a Carrara e molto attiva negli ambienti del PD. Per poter beneficiare di un alloggio popolare, è necessario avere una residenza stabile nel comune di riferimento e dimostrare un effettivo bisogno abitativo e,  se questa storia corrisponde a verità, si tratta sicuramente di un caso che solleva molti interrogativi sulla gestione e il controllo delle assegnazioni di case popolari nella nostra città. Del resto,  in un contesto dove tutti conoscono tutti,  è difficile  pensare che  le persone  indignate che riferiscono questa assegnazione a Bedizzano,  non siano informate sui fatti, che, a quanto pare,  sarebbero stati riferiti dagli stessi diretti interessati. La  Suprema Corte della Cassazione precisa : "L’ assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica,  pone come condizione necessaria   la circostanza che costui/ ei  abbia fissato effettivamente e stabilmente la propria abitazione nell'alloggio come sede esclusiva o principale della propria vita domestica. (cfr. Cass. n. 8680/2000).  La ratio della normativa di settore, infatti ,  è quella di tutelare chi ha effettivamente bisogno di un alloggio stabile, non avendo altri luoghi ove abitare e condurre la propria vita domestica.  ..." (cfr. Tribunale di Grosseto, Sentenza n. 961/2023 del 15-11-2023) mentre L. E. in un  primo periodo aveva vissuto col marito  in Marocco , per poi trasferirsi in Canada per conto suo lasciando i figli col padre .  Dopodiché ricevuta la lieta notizia di avere avuto l’assegnazione della casa popolare a Bedizzano,  è  rientrata in Italia per prenderne possesso. Se una persona ha vissuto all'estero e al tempo stesso è riuscita a ottenere un alloggio popolare a Bedizzano, è doveroso indagare il caso, per cui chiedo al segretario generale dottor Alessandro Paolini di verificare se le   dichiarazioni allegate alla domanda protocollata  risultino non veritiere.  La donna, infatti, potrebbe aver dichiarato una residenza formale presso la madre   per mantenere l'idoneità al bando, pur non vivendo realmente in Italia. Se così fosse,   la dirigente alle politiche Abitative potrebbe non aver fatto i  controlli e  non aver verificato adeguatamente la situazione reale della richiedente, accettando la documentazione presentata senza ulteriori accertamenti. In casi del genere, è importante che le autorità effettuino verifiche approfondite per accertare la legittimità dell'assegnazione, rivedano le pratiche per garantire che situazioni simili non si ripetano, rendendo  trasparente il processo per evitare che queste assegnazioni danneggino famiglie che ne hanno un reale bisogno.  Nel contempo, essendo in possesso   di  elementi concreti tali da volere  che questo caso venga analizzato, sto  considerando  di segnalarlo ufficialmente alle autorità giudiziaria al fine di controllare la permanenza di L. E all’estero al fine di verificare se,  vi siano state delle irregolarità o abusi nell'assegnazione dell'alloggio. Infatti la Prefettura di Massa-Carrara o la Procura presso il Tribunale di Massa possono effettuare   le opportune indagini. È fondamentale infatti che le procedure di assegnazione degli alloggi popolari siano trasparenti e rispettino le normative, per assicurare equità e giustizia sociale nella distribuzione delle risorse abitative”.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Il comune di Carrara  informa che da lunedì 23 giugno il personale dell'ufficio tributi effettuerà sopralluoghi nelle…

La circolazione veicolare lungo la SP 63 di Guinadi nel comune di Pontremoli, viene interrotta a tutti…

Spazio disponibilie

Il Comune di Carrara informa che è stato pubblicato il calendario della prova orale per i candidati che…

Ammonta a 563 mila euro, iva inclusa, la somma che la Provincia di Massa-Carrara mette a disposizione…

Spazio disponibilie

La circolazione veicolare viene interrotta lungo la Sp 35 di Caprio, all'altezza del chilometro 2,750, il giorno 18 giugno…

Un trasporto eccezionale interessa in questi giorni la Sp 48 del Mare (Viale Zaccagna) a Marina di…

La circolazione veicolare lungo la Strada Provinciale 75 dir  Massese all'altezza del chilometro 13 in località Costa…

Spazio disponibilie

Il comune di Carrara ricorda che, in occasione della festa della festività del patrono San Ceccardo, lunedì 16…

 A partire dal lunedì 16 giugno 2025 lungo la Strada Provinciale 73 dir, nel tratto compreso nel…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie