Lo spettacolo. La tradizione della musica classica con l'energia della musica elettronica. In questa fusione, la musica diventa il cuore pulsante del progetto, unendo forza e potenza, ma anche delicatezza e tensione. La danza, lontana dai canoni originali , si fa intensa e viscerale, riflettendo la pesantezza del marmo e l'atto della sua estrazione. Ogni movimento del danzatore rappresenta un processo: l'estrazione, la lavorazione, la sofferenza e la fatica che accompagnano la creazione artistica. Ma, nel contempo, si esplorano anche la meraviglia e la sublimità dell'arte in tutte le sue forme. Le luci, che alternano il bianco candido e il rosso intenso, aggiungono ulteriore profondità simbolica alla performance. Il bianco rappresenta la purezza dell'anima, la natura e il marmo stesso, mentre il rosso evoca la contaminazione dell'essere umano nel suo rapporto con la natura. Un gioco di luci che amplifica l'intensità emotiva della coreografia, contribuendo a raccontare visivamente la lotta tra l'arte, l'uomo e il mondo che lo circonda. Il linguaggio muto dei cavatori diventa movimento artistico. In questo modo, la coreografia non è solo una danza, ma una riflessione profonda sulla dualità tra la purezza e la contaminazione, sull'impegno e la bellezza, sulla sofferenza e sull'estasi che la creazione artistica può generare
L'esigenza di cercare sensazioni nuove portano il Ballerino Coreografo Alex Bordigoni a recarsi in cava e lasciarsi trasportare da ciò che lo circondava: senza musica, senza coreografia o schemi, guidato dai suoni della natura e dal profondo silenzio della cava a riposo, la polvere si sollevava sotto i piedi scalzi inondando l'aria di una luce bianca accecante, era il 2018. Pochi passi ripresi da un video portarono Alex a Cracovia presso l'Istituto Italiano di Cultura. Negli anni successivi, il progetto si è sviluppato e ampliato, dando vita a spettacoli dal vivo che uniscono musica e danza, con l'obiettivo di raccontare l'arte attraverso il movimento. Dopo tre performance realizzate con il Maestro Pape Gurioli, pianista e compositore, nasce "I Suoni del Marmo" con il DJ Producer Nicola Marchini. Nel 2019 il ballerino Alex Bordigoni è invitato all'Ambasciata Italiana in Polonia dove riceve titolo di Ambasciatore dell'Arte e della Danza di Carrara nel Mondo. Tra il 2020 e 2021 partecipa a trasmissioni televisive e spot; collabora con designer e stilisti. Nel 2024 Alex Bordigoni affida la direzione artistica ad Emma Castè. Nel 2025 il progetto si trasforma in marchio dedicato alla danza, alla promozione artistica e agli eventi. Nasce contestualmente il Premio "Il Ballerino del Marmo", un riconoscimento destinato a talenti emergenti nel mondo della danza.