Il compleanno diffuso del Centro Icaro prosegue con il quattordicesimo dei 20 eventi, fissato per sabato 13 settembre. Il Centro Icaro nel 2025 compie vent’anni. Per celebrare questo importante traguardo, la Società della salute e il Centro Icaro hanno pensato a ‘Venti eventi’, venti proposte di natura diversa, con tutta la storia di Icaro e la sua peculiare caratteristica di essere un centro polivalente. Il progetto consiste in un grande evento, diffuso in venti eventi diversi per tempi e tipologia, durante tutto il 2025. Nel corso dei mesi si sono alternati incontri di formazione, culturali, spettacoli, in collaborazione con associazioni, scuole e servizi del territorio. Il prossimo appuntamento si intitola ‘Favole a merenda’, ed è una giornata di giochi, racconti e incontri a Costamala di Licciana Nardi. Ricco il programma: dalle 15,30 accoglienza e giochi nel prato per bambini e famiglie, alle 16 Kamishibai e letture nella stanza delle favole, alle 16,30 ‘Un albero di libri’, laboratorio itinerante alla scoperta del mondo vegetale, curato da Sigeric e una merenda sana offerta dal Centro. Alle 17 un incontro per genitori, insegnanti, educatori e per tutta la comunità intitolato ‘La dipendenza da cellulare non è una favola’, con il docente Fabio Celi e il suo libro ‘La scatola magica’ nella Sala Teatro del Centro Icaro. Psicologo psicoterapeuta, già direttore dell’Unità Operativa Complessa di Psicologia della salute mentale adulti, infanzia e adolescenza e dipendenze dell’ASL Toscana nord ovest area nord, è professore a contratto di Psicologia clinica alle Università di Parma e di Pisa. Docente nelle scuole di specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale ASCCO di Parma e IPSICO di Firenze e nei Master in Psicopatologia dell’apprendimento e Psicopatologie dello sviluppo dell’Università di Padova, in Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva dell’IPSICO di Firenze e in Disturbi specifici dell’apprendimento di Erickson, Trento, è membro del comitato scientifico delle riviste Handicap grave, Autismo e disturbi dello sviluppo, Giornale Italiano dei Disturbi del Neurosviluppo, Disturbi di Attenzione e Iperattività, Difficoltà di Apprendimento e Didattica Inclusiva.È autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche fra articoli e capitoli di libri sui temi della psicopatologia dello sviluppo. La favola racconta, attraverso una metafora, il dramma della dipendenza dalle nuove tecnologie e dallo smartphone in particolare, con la speranza che questo possa aiutare prima di tutto a prendere consapevolezza del problema e poi a cercare soluzioni alternative che non passino attraverso punizioni e proibizioni. Genitori, insegnanti e psicologi possono partire dalla lettura della storia per discutere con i figli, gli allievi e i piccoli pazienti dei motivi che portano a rimanere prigionieri di una ‘scatola magica’ e delle sofferenze che questa prigionia può produrre. L’evento è organizzato dalla Società della salute della Lunigiana in collaborazione co Aurora domus, Futuro Aperto, Fondazione Carispezia, Con i bambini, Commissione pari opportunità Regione Toscana.