È entrata nel vivo la rassegna “Le notti dell’Archeologia”, che ha già visto il Castello del Piagnaro e il Museo delle Statue Stele Lunigianesi A.C. Ambrosi protagonisti per due importanti conferenze nell’ambito dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della Fondazione del Museo pontremolese. Venerdì 1 agosto alle ore 18 si ripete con un incontro dal titolo “Il papiro: la pianta della trasmissione del sapere dall’Egitto all’Occidente”. Ad introdurre tutti i presenti all’argomento sarà il professor Paolo Gallo, dell’Università degli Studi di Torino. Fino al Medioevo la pianta di Papiro nasceva in Egitto spontanea in grande quantità, specie nel delta del Nilo. Le fibre della pianta sono sempre state usate dagli Egiziani per gli scopi più diversi: fabbricazione di tessuti, vele, corde, calzature, anche piccoli mobili portatili, tappi, stuoie etc. Sicuramente, la produzione più nobile e conosciuta legata a questa pianta è tuttavia quella del “foglio di papiro”, usato per millenni come supporto scrittorio al posto della carta, che ancora non esisteva, e della pergamena. L’Egitto è sempre stato l’unico produttore mondiale di carta di papiro.La conferenza illustrerà le varie fasi della produzione del foglio di papiro, a partire dalla pianta fino alla confezione del rotolo pronto per essere scritto, e mostrerà la sua importanza nella trasmissione del sapere e dei testi classici in Occidente, fino al suo abbandono come materiale scrittorio dopo il passaggio alla pergamena e, infine, alla carta.
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