Con l'arrivo dell'estate e il conseguente innalzamento delle temperature, il comune di Carrara ha adottato un'ordinanza contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica per proteggere la salute dei lavoratori esposti al sole durante l'attività lavorativa all'aperto. A partire da mercoledì 26 giugno fino a venerdì 12 settembre 2025, sarà vietato lo svolgimento di attività lavorativa all'aperto nelle fasce orarie comprese tra le 12:30 e le 16:00, nei soli giorni in cui il livello di rischio "ALTO" per esposizione al calore – come indicato dal portale ufficiale Worklimate (www.worklimate.it) – verrà segnalato per i "lavoratori esposti al sole" con "attività fisica intensa".L'ordinanza si rivolge in particolare ai settori edile, lapideo e delle escavazioni, dove l'attività è prevalentemente svolta in esterno e senza adeguati ripari dal sole. L'obiettivo è quello di prevenire stress termici e colpi di calore, che potrebbero comportare gravi conseguenze per la salute dei lavoratori. La misura si fonda sulle indicazioni dell'INAIL e del progetto Worklimate (INAIL-CNR), che fornisce quotidianamente mappe aggiornate sul rischio occupazionale da caldo e umidità, e anticipa le linee guida regionali in fase di recepimento da parte della Regione Toscana. Le violazioni all'ordinanza saranno soggette alle sanzioni previste dalla legge, in particolare dall'articolo 650 del Codice Penale, salvo che il fatto non costituisca reato più grave. L'ordinanza è stata notificata alla Questura di Massa Carrara, al Comando Provinciale dei Carabinieri di Carrara, all'Azienda USL Toscana Nord Ovest, nonché ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, datoriali e alle associazioni di categoria. È possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR Toscana entro 60 giorni dalla pubblicazione o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni.Per maggiori informazioni è possibile consultare l'ordinanza integrale pubblicata sul sito del Comune di Carrara.