Mentre nella sede della Provincia di Massa-Carrara si svolgeva il tavolo tecnico convocato per la presentazione dell'intervento sulla frana a valle nei pressi di Castelpoggio e Noceto, lungo la Strada Provinciale 73, nel comune di Carrara, i mezzi della ditta a cui sono stati assegnati i lavori, la Bierregi di Lucca, erano già in viaggio con il materiale di cantiere per poter iniziare i lavori già l'8 ottobre, quindi a meno di un mese dalla chiusura della strada. Come emerso dal tavolo, al quale hanno preso parte, oltre alla Provincia, i comuni di Carrara e di Fosdinovo, il progettista e direttore dei lavori, la ditta e rappresentanti della popolazione di Castelpoggio e Noceto, si tratta di un primo lotto da 230 mila euro che una volta ultimato consentirà il transito a senso unico alternato. Per il secondo lotto, come precisato nel corso dell'incontro, occorrerà chiedere le risorse finanziarie alla Regione Toscana.La somma necessaria è stata reperita dall'ente di Palazzo Ducale grazie all'applicazione dell'avanzo di amministrazione 2024 approvata con una variazione di bilancio dal consiglio provinciale nella seduta del 2 ottobre scorso e si aggiunge al costo già sostenuto per le rilevazioni geognostiche e geofisiche, per la progettazione esecutiva, per l'illuminazione della zona e per garantire la presenza di un moviere per le manovre degli autobus del servizio di trasporto locale.Dal cronoprogramma il termine lavori è previsto in 60 giorni, ovviamente tenendo conto del meteo che, se sarà favorevole, potrebbe anche consentire una fine anticipata.L'intervento, come illustrato dal progettista, consiste in un primo momento nella realizzazione di una pista di accesso e di un piano di lavoro, poi verranno posizionati quattro tiranti trasversali e obliqui. Segue poi la perforazione e il posizionamento di 31 micropali di 14 metri in una paratia di 15 metri. Completano poi l'intervento travi e piastre, armatura per cemento armato, tutte in acciaio, e le gettate.
La necessità di garantire e contemperare la sicurezza di un cantiere, quindi delle maestranze coinvolte, e degli abitanti delle due frazioni, per i loro spostamenti, richiede la chiusura anche del transito pedonale nelle fasi di lavorazione: saranno comunque garantite delle fasce orarie concordate tra la direzione dei lavori, la ditta e i rappresentanti dei residenti.
Rispetto alla Sp 73 Dir, occorre ricordare che quello della frana che ha causato l'interruzione della circolazione non è l'unico intervento in programma su quella strada: la Provincia ha già finanziato le opere su due frane in prossimità di Gragnana per 403 mila euro e per il consolidamento di un muro a Castelpoggio, per 134 mila euro. Entrambi sono già stati assegnati alle ditte e i lavori inizieranno nei prossimi mesi.