Il marmo e l'arte come testimoni di Carrara nel mondo: una storia che si ripete da secoli e alla quale ogni giorno si aggiungono nuove pagine. L'ultima a dare il proprio contributo a questo enorme volume è stata Beatrice Taponecco. La scultrice originaria di Sarzana, ma da anni ormai di casa a Carrara è stata la scorsa settimana grande protagonista a Nova Gorica, in Slovenia. Beatrice Taponecco si è aggiudicata con la sua opera 'Sconfinando/Preseganje meja' il concorso internazionale per la realizzazione di sculture pubbliche, bandito nell'aprile 2025 dal Kulturni dom Nova Gorica, uno dei partner del progetto Crew-Visioni incrociate.'Sconfinando' vuole essere una metafora visiva di apertura e dialogo ed è stata inaugurata pochi giorni fa in Slovenia alla presenza dell'artista e delle autorità locali. La silhouette della scultura, caratterizzata da un movimento modulato e ritmico, supera il limite tra opera e spazio. Le sue linee si espandono dal centro in passaggi morbidi, privi di spigoli, come metafora visiva dell'apertura e del dialogo. La superficie bianca del marmo di Carrara, che alla luce diventa quasi traslucida, trasmette una sensazione di permeabilità e leggerezza aerea. La concezione formale è ispirata alle strutture vegetali unendo crescita organica ed equilibrio compositivo."Il successo di Beatrice Taponecco è un grande onore per tutta Carrara e per la sua comunità artistica – dice l'assessore alla Cultura Gea Dazzi -. Questo successo però è anche una nuova tappa di un percorso nel quale crediamo molto e che vede nell'arte il linguaggio universale attraverso il quale portare Carrara ovunque nel mondo. Carrara Città creativa Unesco in questi anni è stata presente con i propri artisti in tantissimi paesi, in tantissimi festival: dal Giappone alla Cina, passando per la Germania, la Spagna e tanti tanti altri ancora e ogni volta abbiamo lavorato per costruire ponti e relazioni".Il progetto CREW – Visioni incrociate / Križišče vizij vede nel ruolo di capofila la SDAG Spa e come partner di progetto il Comune di Šempeter-Vrtojba, l'Università IUAV di Venezia, l'Università di Lubiana – Facoltà di Architettura e il Kulturni dom Nova Gorica. Il GECT GO partecipa invece in qualità di partner associato. Il progetto CREW è co-finanziato dall'Unione europea nell'ambito del Programma Interreg Italia-Slovenia.









