Dopo il grande successo dell’appuntamento di apertura del ciclo di incontri “Tutti i dialetti sono metafore, tutte le metafore sono poesia”, ideato e organizzato da Gaia Greco e Marina Pratici, si riparte questo sabato, 14 giugno alle ore 17, presso la RC Music di Avenza, via Filippo Turati 41 A, con una formula arricchita dalla partecipazione di artisti spazianti fra diverse espressione artistiche ma sempre fedele all’obbiettivo di fondo: fare conoscere e apprezzare “la lingua dei luoghi”, ovvero il dialetto. L' evento, che si avvale del patrocinio della Regione Toscana e della collaborazione di più realtà associative, di dimensione locale e internazionale ( Culturalmente Toscana e dintorni, Rc Music, International Academy - Woman for culture and for peace, Cenacolo Internazionale di Arte e di lettere ' Le Nove Muse ', Ciesart, Unión Mundial de Poetas por la Paz y por la Libertad ), si aprirà con i saluti istituzionali del Consigliere regionale Giacomo Bugliani e della Consigliera comunale Brunella Vatteroni, cui farà seguito l’introduzione al tema a cura della critica letteraria professoressa Marina Pratici. Si parlerà poi di “Genta d’Marina” con la conferenza del professore Antonio Crudeli. Nelle vesti di conduttrice, Gaia Greco, presenterà gli artisti che hanno aderito all'iniziativa. Renzo Cantarelli e Fabio Ussi si occuperanno dei contributi musicali, mentre Michele Cantarelli sarà alla regia. Sarà possibile ammirare le opere pittoriche di Marcella Cardone, Giovanna Capovani, Anna Maria Lenzetti, Barbara Peracchi e la perfomance dell’artista Filippo Papa. Ampio spazio, poi, alla poesia con la partecipazione dei poeti: Marco Alberti, Dino Stefano Bertelloni, Maria Antonietta Bonaldi, Giovanna Capovani, Benedetta Cardone, Stefano Carloni Davide Ciardiello, Alma Vittoria Cordiviola, Emanuela Cordiviola, Dino Eschini, Angela Maria Fruzzetti, Lorenzo Landini, Pietro Marchini, Franco Menconi, Barbara Molinari, Roberta Pisani, Elisa Rossi, Edoardo Sisti, Donatella Terilli, Brunella Tornaboni, Giorgio Valdettari. < Siamo davvero felici – dichiarano le organizzatrici – della grande adesione al nostro progetto: in un momento di impoverimento della lingua, riscoprire le radici linguistiche identitarie dei luoghi è atto dovuto, dal potente valore educativo e unitivo >. Sono già in programma numerose tappe, e nella stagione estiva e in quella autunnale, e si sta lavorando a un’antologia includente tutte le poesie in dialetto presentate nel ciclo di incontri.
Secondo appuntamento sul valore del dialetto il 14 giugno alla Rc Music di Avenza
Scritto da Redazione
Cultura
10 Giugno 2025
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