Si è conclusa la quarta e ultima fase della gara per l'assegnazione del lotto del Trasporto Pubblico Locale su gomma in area a domanda debole (essenzialmente i comuni della Lunigiana): in questi giorni, infatti, il dirigente del settore Tecnico della Provincia di Massa-Carrara ha provveduto ad aggiudicare in via provvisoria, sulla base delle risultanze del seggio di gara, il servizio da qui al 2032 all'operatore C.LU.B. Società Consortile per Azioni di Lucca per un importo complessivo, dopo il ribasso d'asta, pari a 13 milioni 465 mila 295 euro iva compresa. L'aggiudicazione è provvisoria poiché come previsto dalla normativa seguiranno le verifiche di rito relative ai requisiti dichiarati in sede di gara per poi quindi procedere alla aggiudicazione definitiva e alla assegnazione del servizio. In questa fase inoltre si stanno avviando le necessarie interlocuzioni con C.LU.B. per garantire nel modo migliore il passaggio del servizio di TPL in area a domanda debole. Si ricorda che il servizio di trasporto pubblico locale del cosiddetto "Lotto debole" è finanziato con risorse comunali e con risorse della Regione Toscana: per la prima annualità l'importo complessivo dei Comuni lunigianesi (unici Comuni ricompresi nel lotto debole) è pari ad 171 mila 918 euro, mentre il contributo della Regione Toscana è pari ad 1 milione 643 mila 877 euro rivalutati annualmente, fino al 2032, per un totale annuo di 1 milione 815 mila 795 euro. La procedura scelta dall'Ente di Palazzo Ducale, come già noto, è stata quella del dialogo competitivo, passando, prima di quella finale, da altre tre fasi: la manifestazione di interesse iniziale, l'ammissione degli operatori interessati (erano stati sei), la presentazione da parte degli operatori delle soluzioni progettuali ( sono state due). "È senz'altro un fatto positivo essere giunti alla conclusione di questa procedura in un panorama regionale che dimostra una sensibile difficoltà nel portare avanti una gara di questo tipo, con Lucca già alla terza gara con due precedenti andate deserte e Siena e Pisa che ancora devono partire – ha dichiarato il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti. Abbiamo nominato – ha aggiunto il presidente un gruppo di lavoro, integrato con soggetti di comprovata esperienza in materia di TPL, che ha svolto il dialogo competitivo con i due soggetti che hanno presentato soluzioni progettuali. Al termine di questa fase, sulla base delle risorse disponibili e delle proposte pervenute e di autonome valutazioni, è stata predisposta la soluzione ritenuta più adatta al soddisfacimento delle esigenze della Provincia.".Ad aprile è stata avviata l'ultima fase della gara della gara con la richiesta di presentare l' offerta agli operatori sulla base di un Piano di Esercizio "che ha alzato l'asticella dei chilometri – ha precisato il presidente - rispetto alle due soluzioni proposte, sulla base del dato dei 'saliti' ovvero dei cittadini che effettivamente usano il servizio, pur dovendo tener conto delle risorse disponibili e della sostenibilità del Piano Economico Finanziario". Il Piano di Esercizio messo a gara è stato elaborato dai consulenti della Provincia esaminando, nei periodi invernale ed estivo, non solo le corse ma anche i dati relativi ai saliti effettivi sulla base dei numeri forniti da Autolinee Toscane. La Provincia ha messo a gara 780.276 km (rispetto agli attuali 937.198) con una riduzione delle corse (in chilometri) su base annuale del 17,4 per cento, che si riduce sensibilmente se calcolata sui saliti - 5,9 per cento nel periodo invernale e - 1,5 per cento nel periodo estivo.
Entro la scadenza della quarta e ultima fase (15 maggio 2025) è pervenuta una sola offerta presentata da C.LU.B. La Commissione Giudicatrice ha verificato e valutato l'offerta tecnica dell'unico concorrente sulla base dei seguenti elementi:
- Parco mezzi: ( 8 Bus M1 – più piccoli- con accessibilità per utenti a mobilità ridotta e 17 più grandi fino a 9 metri ed 1 oltre i 9 metri)
A questo proposito occorre ricordare che con un finanziamento Regionale di circa 465 mila euro e u cofinanziamento di circa 22.000 euro della Provincia, a seguito di una gara eseguita dagli Uffici dell'Ente di Palazzo Ducale, sono stati acquistati dalla ditta Maresca e Fiorentino di Bologna due automezzi IVECO a metano da 25 posti che verranno destinati al "Lotto debole" e concessi in comodato al nuovo operatore.
- Servizi di infomobilità e bigliettazione smaterializzata. Orari su App, mantenimento dei servizi attualmente erogati da AT spa per la vendita dei biglietti.
Attualmente e dall'1 novembre 2023 il servizio di TPL nella cosiddetta "area a domanda debole" continua ad essere svolto da Autolinee Toscane, sulla base di uno specifico "contratto ponte" stipulato dalla Provincia, scorporato dal Contratto Unico Regionale. Il Contratto Ponte con AT è stato prorogato in questi giorni ed andrà a scadenza il 31 ottobre 2025.