Le sigle sindacali Fit Cisl, Uil Trasporti, Fiadel e Cgil hanno indetto uno sciopero generale per mercoledì 10 dicembre per il rinnovo del contratto nazionale del lavoro: "A quasi undici mesi dalla scadenza del CCNL, nella riunione del 18 novembre le associazioni datoriali e le imprese hanno proposto un percorso di rinnovo contrattuale con contenuti economici e normativi assolutamente inadeguati. Noi chiediamo più dignità e rispetto. Le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori portate al tavolo del confronto sono elementi imprescindibili per chiudere la trattativa: classificazione del personale, salute e sicurezza, politiche di inclusione e di contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere, parte economica sono temi assolutamente centrali. Noi chiediamo il recupero del potere di acquisto. Sulla parte economica le associazioni datoriali hanno sviluppato un ragionamento parziale che non tiene conto di indispensabili e onerose modifiche della parte normativa, attestandosi su posizioni molto distanti dalle sacrosante rivendicazioni di recupero del potere d’acquisto dei salari sia sulla retribuzione mensile, sia sul trattamento economico complessivo. Sembra piuttosto evidente che le associazioni datoriali puntano soprattutto a depotenziare la preparazione dello sciopero del 10 dicembre ma, contestualmente, loro malgrado, hanno certificato le distanze che confermano la necessità di una forte mobilitazione. Dopo lo sciopero del 17 ottobre, le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori sono più forti e decise. La pressione che può arrivare dalle assemblee e dalle iniziative, verso lo sciopero del 10 dicembre, è l’unico elemento in grado di spostare gli equilibri di una trattativa a cui il Sindacato non ha intenzione di sottrarsi, con l’unico obiettivo di dare dignità e salario agli oltre 110.000 addetti.Con un forte senso di responsabilità continueremo, in un tempo molto ristretto e comunque solo entro la fine del mese di novembre, a confrontarci con le Associazioni datoriali per provare a rinnovare il CCNL. C’è un solo modo per sostenere la rivendicazione di un rinnovo rapido e adeguato: intensificare la mobilitazione verso lo sciopero del 10 dicembre 2025. Le assemblee su tutti i luoghi di lavoro e i presidi del 10 dicembre, in ogni capoluogo di regione, dovranno registrare il forte successo della giornata di sciopero dal lavoro per il nostro CCNL".









