Partirà dal 1 dicembre la chiusura della guardia anestesiologica notturna per il reparto di ostetricia dell'ospedale delle Apuane. La notizzia, non confermata ufficialmente sarebbe trapelata negli ambienti politici tanto che ildeputato apuano Alessandro Amorese di Fratelli d'Italia e il consigliere comunale di Noi Moderati Lorenzo Pascucci hanno dichiarato: "Siamo decisamente preoccupati a seguito delle notizie che circolano negli ambienti medici, riguardo l'imminente cancellazione della guardia anestesiologica notturna. Ad oggi il servizio di anestesia ostetrica è garantito h24 con anestesisti specializzati, e assicura nascite sicure con la Partoanalgesia,garantita e tutelata dalla legge e la gestione di tagli cesarei urgenti,emergenti o programmati. Questo servizio è garantito dall'attuale organizzazione che prevede: due medici di guardia rianimatoria attivi 24/24 in terapia intensiva (le linee guida ne richiedono uno ogni otto posti letto e il Delle Apuane ne ha 14) e pronti a coprire anche le emergenze intraospedaliere e di Pronto soccorso nelle notti; ed un medico anestesista h24 dedicato al blocco parto." Dal 1 dicembre,quindi, sembrerebbe non essere più garantita la parto analgesia in pronta disponibilità. Le le tre guardie anestesiologiche presenti fino ad oggi garantiscono che ci sia sempre almeno un anestesista in grado di far fronte ad eventuali emergenze. L'anestesista di guardia in ostetricia si occupa delle emergenze/urgenze in reparto e della partoanalgesia, mentre gli altri due in reparto (obbligatori per i numero di posti letto presenti) garantiscono sia i pazienti che sono ricoverati in rianimazione sia tutte le emergenze che si possono verificare all'interno dell'ospedale. Togliendo una guardia in ostetricia si rischia di eliminare una figura fondamentale poiché
in caso di sofferenza fetale o di emorragia, contano i minuti ed un qualsiasi ritardo può causare la morte di uno o di due esseri umani.
La giustificazione di questa decisione andrebbe ricercata sulla volontà di "omogenizzare l'organizzazione del Delle Apuane con gli altri ospedali". Bisogna tuttavia considerare come ciò non sia possibile per due motivi principali. Innanzitutto, al Delle Apuane il reparto di Ostetricia "produce" 1250 parti annui, contro i circa 1000 dell'ospedale Versilia, gli 850 di Livorno e Pontedera e Lucca , i 600 di Cecina e i 218 di Barga. Inoltre, l'ospedale Versilia ha otto posti letto di terapia intensiva, l'ospedale di Cecina ne ha quattro, l'ospedale di Pontedera otto, per cui, in questi casi, due guardie notturne sarebbero sufficienti. "In attesa di smentite, se ci saranno, da parte della direzione dell'azienda sanitaria faremo depositare in queste ore una interrogazione urgente in Regione Toscana e siamo pronti ad ogni tipo di atto, anche legale: gli ennesimi tagli che la regione Toscana vuole di nuovo inflirci rischiano ancora di compromettere la salute dei cittadini apuani" hanno fatto sapere dalla segreteria provinciale di Noi moderati.