"Irricevibili, strumentali e vergognosamente faziose": così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito le accuse di Claudio Salvadori della Uil Fpl di Massa Carrara, a cui ha rivolto un invito: "Faccia le battaglie per i diritti dei lavoratori quando servono e non si presti a critiche pilotate per raggiungere altri scopi. Non ricordo peraltro, un intervento pubblico del sindacalista della Uil a sostegno dei lavoratori, nel momento in cui il direttore Antonio Sconosciuto, al suo primo intervento in consiglio comunale, aveva messo l'etichetta di “assenteisti” ai dipendenti del Regina Elena, tanto che sosteneva il direttore, l’azienda era in difficoltà economica a causa dei costi elevati per le sostituzioni. La stessa presa di posizione a difesa dei lavoratori della RSA è stata riportata invece, in maniera corretta dalla Cisl Funzione Pubblica che, nonostante le critiche a fronte dell’intervento del sottoscritto, ha tutelato i lavoratori segnalando che nella RSA Regina Elena vi è una grave carenza di personale e la presenza ancora troppo elevata di personale con contratti di lavoro intermittente (tempi determinati, accesso alle agenzie interinali, ecc..) e chiesto di implementare l’organico sia infermieristico sia Oss. Per cui, al di là delle polemiche strumentali, ritengo che il rispetto verso l’anziano sia l’obiettivo primario per tutti. Inoltre, per raggiungere una migliore qualità del servizio, occorre mettere sempre al primo posto la “persona”, facendo in modo che gli operatori, le strutture, l’organizzazione ed il servizio stesso corrispondano a tale impostazione nel modo più adeguato, puntando sul lavoro serio per affrontare i veri problemi. Il consigliere comunale, per di più, ha diritto di ottenere dagli uffici del comune e dalle loro aziende ed Enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato ( art. 43 Tuel), col diritto di avere risposta entro 30 giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo, piaccia o no a Salvadori. Ciò posto, se non bastasse, replico che la questione era, ed è, squisitamente politica e riguardava infatti un chiarimento da parte dell’assessore Orlandi in merito al fatto che la capo - parrucchiera svolgesse anche il ruolo di magazziniera, dato che i degenti hanno lamentato la chiusura del magazzino in assenza della parrucchiera e in merito al sospetto che gli animatori non avesser i titoli previsti dalla normativa, in quanto che le segnalazioni ricevute sostenevano che sovente si aggiravano dei nuovi animatori che improvvisavano attività non sempre gradite agli ospiti, da lì il dubbio. Quindi chi ha voluto montare il caso, forse aveva un altro scopo e non certo quello di stigmatizzare le domande chiare e trasparenti poste alla politica, ma per altri motivi. Chiedo pertanto, al sindacalista della Uil Claudio Salvadori, di valutare meglio le sollecitazioni che vengono a lui indirizzate e di non fare illazioni sulle dichiarazioni rilasciate dal sottoscritto, tra l’altro facilmente riscontrabili dallo streaming del consiglio comunale. Non occorreva, inoltre, che suggerisse con atteggiamento provocatorio, di “rivolgersi ad altre Istituzioni competenti, per sciogliere tutti i suoi dubbi”, cosa che naturalmente è stata fatta nei termini di legge. I lavoratori che da anni si sono sacrificati per tenere in piedi la struttura, pur fra mille difficoltà, hanno tutto la riconoscenza e la stima del sottoscritto, anche quando durante il Covid si sono prodigati, senza tutele da parte dei vertici della struttura e dal sindacato, nonostante che molti si siano infettati più volte, mettendo a rischio la loro salute. Inaccettabile quindi la richiesta di scuse ai dipendenti del Regina Elena, perché non ci sono state offese, ma domande circostanziate su due “ruoli” alquanto particolari che sono stati materia di forti dubbi e di reiterate segnalazioni. Con solerzia e precisione il direttore dottor Antonio Sconosciuto ha risposto via mail alle due richieste, per cui ritengo che sia probabile che le dichiarazioni pubbliche del sindacalista della Uil Salvadori, arrivate dopo la presa di posizione del Cisl, siano state calcolate per fini puramente propagandistici. Concludo rassicurando tutti coloro che vogliano segnalare disservizi che, queste prese di posizione fuori luogo, aggressive e di cattivo gusto, danno allo scrivente sempre più la forza di continuare ad effettuare verifiche e controlli dalla parte dei cittadini, per cui segnalerò con dettaglio il comportamento poco corretto dei sindacalista a chi di dovere.
Accuse faziose e strumentali: il consigliere Mirabella replica all'attacco di Salvadori della Uil Fpl sulla rsa Regina Elena
Scritto da Redazione
Politica
08 Novembre 2024
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