Continua la diatriba attorno alle strutture abitative popolari del comune di Massa. Dopo un prima considerazione del Polo Progressista (formato di Movimento Cinque Stelle, Unione Popolare e Massa Città in Comune) sullo stato attuale delle case popolari massesi (di certo non lusinghiera), ci ha pensato lo stesso presidente dell’Edilizia Residenziale Pubblica (Erp), Luca Panfietti, ad invitare gli stessi membri del polo a visitare i lavori, già partiti, per la costruzione di sessanta appartamenti tra via Pisacane e via Galvani angolo via Fratta, nella zona dell’ex Mattatoio.
Neanche a dirlo, il PP ha immediatamente risposto alla replica di Panfietti, accusando lo stesso di non aver compreso appieno il loro primo comunicato, incentrato più sullo stato delle strutture già costruite piuttosto che l’edificazione di nuove, e di proporre le stesse conclusioni che aveva condiviso con la stampa già cinque anni fa: anni in cui, sentenzia il Polo, nella zona del Mattatoio l’unica cosa a muoversi “è stata l’erba”.
“Le parole del presidente di Erp Panfietti, uscite oggi sulla stampa, da un certo punto di vista ci risultano familiari. Sarà perché sono le stesse parole uscite sui giornali in data 27 dicembre 2018? Verificare per credere. Esprimiamo la nostra solidarietà ai titolisti che lavorano nei giornali perché, come in un loop infinito, si ritrovano a battere nuovamente le stesse parole pronunciate dagli amministratori nel 2018 senza che gli alloggi popolari vengano veramente alla luce. Invitiamo gli stessi giornali a verificare quanto sosteniamo, e cioè che dagli annunci fatti da Panfietti, e dal comune di Massa nel 2018, nulla è cambiato al Mattatoio. Noi non abbiamo bisogno, come ci invita a fare il dottor Panfietti – sottolinea il PP – di verificare personalmente lo svolgersi dei cantieri, perché le nostre segnalazioni nascono proprio dai cittadini che in quell'area vivono e che testimoniano, senza problemi di sorta, che l'unica cosa in movimento nel cantiere è l'erba, che cresce senza sosta. La cosa che più ci lascia perplessi, però, è che Erp e comune di Massa si sentono toccati dalle nostre dichiarazioni, ma non rispondono nel merito di quanto mettiamo nero su bianco, anzi glissano il tema. Infatti, avevamo sollevato il tema della ristrutturazione delle case popolari che necessitano manutenzione, non di quelle che verranno costruite ex novo. I numeri che abbiamo riportato, ben 104, ci sono stati forniti dall'Erp stesso su domande chiare che avevamo posto: quanti alloggi in costruzione, quanti alloggi non utilizzati. Se i numeri sono sbagliati – sentenzia il Polo – allora è stato ERP a dire inesattezze, non certamente noi. Il fatto, dunque, si fa molto più grave. Torniamo quindi a chiedere a Panfietti e al comune di farsi carico di queste problematiche. Problematiche reali che necessitano di risposte reali, non parole vuote e annunci di ipotetiche inaugurazioni”.