“Fermare la concessione del Parco degli Ulivi alla questura è un atto di responsabilità" - ha dichiarato Ivo Zaccagna, consigliere comunale della lista civica Massa- Come lista civica *Massa è un'altra Cosa*, esprimiamo la nostra ferma opposizione alla proposta di concedere il Parco degli Ulivi alla questura. Tale decisione, se attuata, aggraverebbe notevolmente la situazione nel quartiere, compromettendo sia la viabilità che la vivibilità della zona”. “Il Parco degli Ulivi - ha detto Dina dell'Ertole, consigliere comunale della medesima lista - rappresenta un prezioso spazio verde per la nostra comunità, un'area di svago e socializzazione che contribuisce al benessere dei residenti. Inoltre, l’installazione della questura in questa area porterebbe a un aumento del traffico e della congestione stradale, con conseguenti disagi per i residenti e cittadini. Le infrastrutture attuali non sono adeguate a supportare un tale incremento di veicoli, e la sicurezza stradale, già fortemente compromessa dopo i lavori in Via Benedetto Croce, peggiorerebbe ulterirmente. La nostra preoccupazione pertanto, è condivisa da oltre 2000 cittadini che hanno già firmato una petizione per fermare questa concessione. Questo significativo sostegno dimostra chiaramente l'importanza che la comunità attribuisce alla protezione del Parco degli Ulivi e alla qualità della vita del quartiere. In alternativa, proponiamo al sindaco di prendere in seria considerazione la nostra proposta (come da lui richiesta alla quale non ci siamo sottratti per senso del dovere nei confronti della città), supportata anche dal Consigliere Regionale Giacomo Bugliani, di adibire il vecchio ospedale a nuova sede della questura.
Questa soluzione permetterebbe di: 1) Preservare il suolo pubblico: Evitando nuova cementificazione e salvaguardando il Parco degli Ulivi come area verde essenziale per la comunità.2) Riqualificare la zona ex ospedale: Trasformando un'area attualmente in disuso in un centro funzionale e moderno di sicurezza, contribuendo al miglioramento del tessuto urbano e alla valorizzazione di una zona storicamente rilevante. 3).Garantire una città al passo con i tempi: Promuovendo una visione urbanistica sostenibile e attenta alle esigenze dei cittadini, favorendo uno sviluppo equilibrato e responsabile.4) Migliorare le condizioni di lavoro per gli operatori della questura: La nostra proposta mira anche a garantire un ambiente lavorativo adeguato e funzionale per gli operatori della questura, permettendo loro di svolgere il proprio lavoro in condizioni ottimali.Chiediamo quindi al sindaco e alla giunta comunale di ascoltare le nostre istanze e quelle dei residenti e delle associazioni, di valutare attentamente questa proposta alternativa che rappresenta una scelta più sostenibile e lungimirante per tutta la comunità"