“Il Comune di Carrara era pronto da tempo all'entrata in vigore del nuovo codice degli appalti. Fuori luogo parlare di rischio paralisi”. Così l'assessore al Bilancio Mario Lattanzi rispedisce al mittente l'allarme lanciato da una parte dell'opposizione all'indomani dell'entrata in vigore del nuovo codice degli appalti. “Non solo non c'è nessun rischio paralisi, ma proprio perché abbiamo da tempo la qualificazione come stazione appaltante di livello più alto abbiamo già ricevuto richieste di assistenza da parte di diversi altri Comuni – spiega Lattanzi -. Dal 2015, lo ricordo, Carrara è capofila della Centrale unica di committenza che comprende anche Aulla e Montignoso e si occupa dello svolgimento di gare d’appalto di lavori, servizi e forniture di importo superiore a 40mila euro. Lo scorso primo luglio, invece, è entrato in vigore il nuovo Codice degli appalti che ha previsto tra l'altro l’obbligo di qualifica delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza per gli affidamenti di contratti di lavori di importo superiore a 500mila euro e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti. Già prima di questa data, tuttavia, il nostro Comune in quanto capofila della Centrale unica di committenza si era attivato per ottenere questa qualificazione ottenendo quella massima, 'livello alto L1', già lo scorso 7 giugno. Si è trattato di un risultato importante tanto che nelle ultime settimane abbiamo già ricevuto richieste di adesione alla Centrale unica di committenza da parte di molti Comuni della Lunigiana, privi della necessaria qualificazione e con i quali il nostro ufficio gare era già da tempo in contatto per varia attività di consulenza”.
Appalti: nessun rischio paralisi. “Il nostro Comune punto di riferimento per tutta la provincia”
Scritto da Redazione
Carrara
18 Luglio 2023
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