Venerdì 12 settembre, alle ore 17, presso la Sala della Resistenza – Palazzo Ducale a Massa, si terrà un incontro pubblico con Antonio Mazzeo, giornalista, docente, scrittore e attivista antimilitarista, membro dell'imbarcazione Handala della Freedom Flotilla, sequestrata insieme a tutto il suo equipaggio dall'esercito israeliano mentre cercava di raggiungere Gaza con un carico di aiuti umanitari. La presenza di Mazzeo sarà l'occasione per approfondire il significato di queste missioni civili internazionali, che da anni cercano di rompere simbolicamente e concretamente l'assedio imposto alla popolazione palestinese. Si tratta di azioni collettive nonviolente, organizzate dal basso, che mettono in discussione la normalizzazione del blocco e riaffermano il diritto alla solidarietà attiva.Attraverso il racconto dell'esperienza sulla Handala, si cercherà di comprendere come si costruiscono queste iniziative, quali rischi comportano e quale ruolo possano avere nel denunciare l'ingiustizia di una situazione che dura da decenni. Lo sguardo si allargherà anche alla missione della Global Sumud Flotilla, che intende proseguire questo percorso di sostegno diretto alla popolazione civile palestinese e che proprio in questi giorni è attesa nelle acque intorno alla Striscia di Gaza. Sarà anche l'occasione per riflettere sulla militarizzazione della società, un processo sempre più evidente anche in Italia, che Mazzeo analizza da anni: dalla crescente presenza dell'industria bellica nei territori alla penetrazione della cultura militare nel mondo dell'istruzione.
L'incontro è organizzato dall'Associazione Mycelium, presidio per la pace e il disarmo sul territorio apuano e l'ingresso è ad offerta libera.
Per informazioni:
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