Le cause e gli autori restano ignoti, ma la macchina data alle fiamme nella giornata di ieri ha riacceso il dibattito in merito ai rifiuti abbandonati nell’area nota come “Buca degli Sforza”, situata proprio davanti all’aeroporto del Cinquale.
Il rogo del mezzo, anch’esso abbandonato da circa quindici anni nella “Buca”, ha sviluppato una grande nuvola di fumo nero e pestilenziale, con cittadini e lavoratori preoccupati per possibili danni alla salute.
L’intera zona della Buca verrà presto bonificata (i lavori dovrebbero concludersi nel 2025), ma c’è l’urgenza di spostare e smaltire i numerosi rifiuti che ormai proliferano su tutta l’area: questo è il pensiero del presidente della sezione Massa-Montignoso di Italia Nostra, Bruno Giampaoli, che con una nota ufficiale chiede al neoeletto sindaco Persiani un’ordinanza per spingere i proprietari terrieri a iniziare il percorso di bonifica.
“Ora che pare (sottolineiamo il pare) che la bonifica finalmente si avvii: le chiediamo da subito – chiosa Giampaoli riferendosi al sindaco Persiani – un’ordinanza che obblighi i proprietari alla rimozione di tutti i rifiuti (mattonelle e materassi, oltre ovviamente all'auto bruciata) senza aspettare che parta la bonifica vera e propria dei rifiuti tossico-nocivi interrati”.