A seguito dell’annuncio dell’amministrazione Persiani sulla realizzazione di una rotonda in Piazza della Liberazione, il consigliere comunale Andrea Barotti di Arcipelago Massa sollecita la giunta a fare luce sulla vicenda della perequazione urbanistica, proponendo di impiegare le risorse per la manutenzione stradale e riqualificare l’area del Pomario Ducale.
“L'Amministrazione Persiani –esordisce Barotti- ha annunciato che realizzerà, in piazza Liberazione una rotonda per eliminare l'incrocio semaforico, migliorare il decoro e consentire un più sicuro attraversamentodell'Aurelia.”
“Spero che l'intervento, dato il costo (€400.000,00), raggiunga i risultati dall'Assessore Marco Guidi prospettati ma nutro in merito, ragionevoli dubbi – critica - l'unica ipotesi capace di garantire la fluidità del traffico è la variante Aurelia.”
“I cittadini attendono da anni che i cantieri per la bretellina prendano avvio! Sarebbe una ottima notizia, per tutti, se venisse, finalmente, indicata una data di inizio lavori, pertanto invito l'Amministrazione a mantenere costante l'attenzione su di un'infrastruttura fondamentale per decongestionare la mobilità del centro.”
Barotti propone di usare quelle risorse per la manutenzione stradale, in quanto “risponderebbero con maggior certezza alle esigenze della Comunità”
“Considererei apprezzabile il desiderio di migliorare l'estetica e la funzionalità dell'esistente se non ci fossero altre priorità! Trovo, quindi, poco comprensibile –dichiara - il disinteresse dell'Amministrazione, in particolare dell'Assessore Marco Guidi, alle sollecitazioni riguardanti la perequazione urbanistica prevista (PIUSS 2010) nella zona del Pomario Ducale; si tratterebbe di verificare la reale entità delle opere pubbliche realizzate ed impiegare il "credito" rimanente per riqualificare, senza intaccare le casse comunali, un'area della città.”
“Il silenzio della giunta e l'inerzia non scongiureranno il pericolo di perdere, definitivamente, un'occasione di rilancio e recupero urbanistico; gli interrogativi posti, riguardanti i criteri di stima, il controllo di quanto valutato, la verifica dei lavori eseguiti, dovrebbero spingere la politica ad attivarsi!”
“Far luce sulla perequazione è doveroso per capire se esista ancora la possibilità di ricreare il giardino ducale su quanto resta dell'antico pomario! – asserisce Barotti - Per stabilire se il valore residuo delle opere da realizzare consenta di alberare i parcheggi nonché la demolizione di almeno uno dei fabbricati dell'ex Cat per far posto ad una sede distaccata della biblioteca; un luogo fondamentale per la crescita, la formazione dei nostri giovani.”
“Per quanto mi compete cercherò, mantenendo la mia veste di consigliere di opposizione, di aiutare, nell'interesse della Comunità, l'Amministrazione a far luce sulla vicenda chiedendo l'accesso agli atti, esaminando la documentazione e mettendola a disposizione dei cittadini a partire da coloro che mi hanno segnalato il caso.” rassicura.
Per il distaccamento della biblioteca Barotti propone:”Un edificio, che sia opera architettonica significativa, in grado di ospitare il museo della lotta di liberazione, una sala congressi e delle aule di lettura ai piani superiori! Una nuova biblioteca affacciata sul giardino storico; parco a cui poter accedere varcando il portale del Pasquino e della Pasquina!”
“Quest'ultimo –conclude- da acquisire al patrimonio della città e ricollocare sia per meglio proteggerlo e valorizzarlo, sia per restituirlo alla sua funzione di porta di ingresso alla cultura, alla bellezza e alla storia della città.”