In seguito agli attacchi ricevuti dalla minoranza, in merito alla convocazione straordinaria del consiglio comunale del 20 gennaio, Stefano Benedetti, presidente del consiglio comunale, ci tiene a precisare come le accuse mosse siano incoerenti e sbagliate.
Benedetti spiega che la pratica discussa in consiglio doveva essere approvata entro il 31 dicembre 2019 (Termine ordinatorio) e che, per questo motivo, la stessa avesse assunto un maggiore carattere d'urgenza.
Benedetti, inoltre reputa incoerenti le critiche, in quanto fu presa la stessa decisione dalla ex giunta. Infatti il consiglio comunale del 30 ottobre 2017, fu convocato dall'ex sindaco A.Volpi, in sessione straordinaria, e fu notificata soltanto pochi giorni prima.
"Il Consigliere Alessandro Volpi ed i suoi ex Assessori, per non parlare degli ex consiglieri di maggioranza, – spiega Benedetti - si sono scandalizzati della mia convocazione d'urgenza, notificata, a suo dire, priva di motivazione, ed hanno aderito alla protesta abbandonando il Consiglio Comunale, nonostante Volpi durante il suo mandato di Sindaco di Massa, abbia fatto la stessa cosa".
"Ho voluto sottolineare questo episodio, per dimostrare in tutto il suo aspetto peggiore, la strumentalizzazione politica in atto da parte della minoranza di Centro Sinistra – ribadisce Benedetti - che, palesemente priva di idee e contenuti, barcolla nel buio, rifiutando il confronto politico-amministrativo nel tentativo di ostacolare in tutti i modi i lavori del Consiglio Comunale".