Borghi collinari: il candidato sindaco di centro sinistra, Enzo Ricci, ha incontrato i cittadini di Pariana e di San Carlo terme. Tante le criticità emerse durante l’incontro ma, dalle proposte, si capisce l’amore e il rispetto che i residenti hanno verso i loro paesi: per entrambi la richiesta si è basata sulla nuova pavimentazione degli antichi borghi. Altro problema sollevato è la situazione della strada provinciale che necessita di interventi per la messa in sicurezza. Il candidato Ricci ha ascoltato con attenzione i residenti. A Pariana ha introdotto il dottor Luigi Cherubini, medico in pensione che ha esercitato in paese e che ben conosce la realtà locale, ascoltando i bisogni della gente. Cosa si deve fare per mantenere vivi i borghi collinari e montani?
“Un’amministrazione deve pensare a chi vuole rimanere a vivere nei borghi – ha commentato Ricci - . In termini fiscali un’amministrazione può ridurre i costi della Tari. Se vogliamo che i guardiani del territorio ci permettano di controllare le criticità, vanno aiutati. Dobbiamo aiutare i giovani, le giovani coppie attraverso incentivi, percorsi formativi e soprattutto intercettazione di risorse. Dobbiamo provare a riportare i giovani verso la collina e creare micro economie sostenibili. Penso anche agli alberghi diffusi recuperando case abbandonate, favorire il turismo lento”.
Ricci ha parlato della riqualificazione dei sentieri affinché possano diventare percorribili anche in bike e anche ad una maggior promozione delle Terme di San Carlo. “Sulla sicurezza – ha aggiunto - sappiamo che ci sono criticità e quello che possiamo fare è la mitigazione del rischio facendo opere di contenimento, intercettando risorse regionali, governative ed europee”.
Come da programma: “Gli interventi contro il rischio idrogeologico servono a consentire il mantenimento e il rafforzamento degli insediamenti montani e collinari a cui occorrono misure di sostegno, in termini fiscali, sociali, urbanistici ed edilizi. La montagna e la collina massese non possono essere insicure né restare periferie; devono poter essere inserite in un complesso sistema di comunità, grazie alle proprie bellezze e alle proprie risorse, a cominciare da quella idrica. Il punto di promozione chiaramente deve essere la nostra Marina – conclude - primo luogo dove mettere in circuito le attività promozionali. Il territorio va promosso nella sua complessità”.