I piani di rinnovamento e modifica delle strutture sanitarie sul litorale apuano procedono a gonfie vele, ma la questione relativa al “Monoblocco” continua a tenere banco all’interno della politica carrarina.
Le liste e i partiti di opposizione, e in particolare i consiglieri Simone Caffaz e Andrea Tosi, denunciano poca trasparenza da parte dell’amministrazione guidata dalla prima cittadina Serena Arrighi, colpevole di non aver condiviso con i gruppi di minoranza gli atti, tra cui il verbale dei vigili del fuoco, che porteranno alla chiusura della stessa struttura sanitaria.
Un dovere, fanno sapere i due consiglieri in un comunicato congiunto, a cui il sindaco avrebbe già dovuto attenersi essendo scaduti i trenta giorni canonici dalla richiesta di accesso agli atti.
Ora però la “pazienza” sembra finita, con Caffaz e Tosi che lanciano un ultimatum alla Arrighi: o i documenti saranno consegnati entro 72 ore o verrà fatta richiesta d’intervento ad altri organi predisposti.
“Se quindi – si legge nella nota dei due consiglieri – entro 72 ore da oggi tali documenti non ci verranno consegnati, attiveremo ogni mezzo a nostra disposizione per entrarne in possesso scrivendo al prefetto, al difensore civico regionale e alla procura della repubblica. Al contempo, rivolgiamo un accorato appello alla presidenza del consiglio comunale affinché tuteli tale irrinunciabile prerogativa dei consiglieri comunali”.