L’annuncio dell’imminente creazione della consulta immigrati, fatto dal vicesindaco Roberta Crudeli, nell’ultimo consiglio comunale sarebbe solo propaganda, secondo il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella che, proprio una settimana fa aveva fatto notare come il progetto della consulta immigrati fosse rimasto, da anni, lettera morta. “Ci vorranno ancora tanti mesi prima di vedere la consulta immigrati all'opera – spiega Mirabella e aggiunge – Il vicesindaco Roberta Crudeli ha cantato vittoria troppo presto, ma deve ancora uscire un avviso pubblico per la manifestazione di interesse al fine di trovare associazioni di migranti che siano presenti sul territorio e siano intenzionati ad aderire. Nel frattempo l'assessore piddino esulta sull’operazione, sulla quale è piombata tutta la maggioranza che non ha avuto alcun ruolo e ne ha approfittato mettendoci il cappello con la solita strumentalizzazione. Nel maldestro tentativo di cloroformizzare la città, questi signori ignorano i macroscopici problemi quotidiani e tengono un filo diretto con il sindaco Arrighi, facendo gli scudieri della giunta su tematiche sinistroidi. La Crudeli pertanto avrebbe dovuto presentare in aula, prima della delibera che approvava il regolamento, la delibera che istituiva la Consulta immigrati e, a seguire, far pubblicare dalla sua fidata dirigente, la manifestazione d’interesse rivolta alle associazioni con i requisiti per partecipare. La Crudeli ha dichiarato che: “Con la istituzione di questa Consulta, andremo a completare quanto ci eravamo impegnati a fare fin dalla campagna elettorale”, ma per 32 mesi sono stati tutti fermi e tutti zitti, e si sono rinvenuti solo a seguito della mia mozione quando è stato portato in commissione il regolamento che, tra l’altro era la copia di quello del 2008, per cui, in due mesi, non si capisce su cosa abbiano lavorato. Dopo tutto questo, quello che ha suscitato il massimo sconcerto è stato l’atteggiamento del vicesindaco che, dopo aver illustrato la delibera da votare, mi ha attaccato sfacciatamente, perché, per motivi strettamente personali, che la stessa Crudeli conosceva, ho dovuto lasciare il consiglio comunale. Mi chiedo come si sia permessa e chi creda di essere? È veramente inaccettabile l'arroganza che la rappresentante del Partito Democratico ha dimostrato per il fatto che, pur appartenendo ad una formazione di sinistra, si è permessa, di impartire ordini ai consiglieri di opposizione. La conclusione critica sulla figura della Crudeli, in riferimento alle parole rivolte ai consiglieri di opposizione, è incentrata sulla sua posizione autoritaria e sulla gestione sbagliata della dialettica politica. Questo tipo di comportamento risulta problematico in una democrazia, dove il rispetto per le opinioni diverse è essenziale per il buon funzionamento delle istituzioni. Un politico che potrebbe essere citato in tal senso è Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano che, in particolare, affermava che "la politica non è guerra", sottolineando come il confronto tra le forze politiche dovesse essere basato sul rispetto reciproco e non sull'imposizione di una sola visione. Ciò posto sarebbe fondamentale pertanto che la Crudeli rispettasse i ruoli e le prerogative di ciascuno, senza cedere alla tentazione di esercitare un potere sanzionatorio verso l’opposizione, che assolutamente non le compete. Inutili e fuori luogo anche le scuse dopo che i consiglieri di opposizione rimasti, hanno abbandonato l’aula a causa delle sue dichiarazioni shock unite a quelle dei sodali piddini. In sintesi, la critica esternata dalla rappresentante del PD si inserisce in un contesto di valutazione dell'etica politica, evidenziando la pericolosità di atteggiamenti che minano il pluralismo e la capacità di costruire un dibattito costruttivo tra maggioranza e opposizione che dovrebbe suscitare sdegno anche nella sinistra”.
Consulta immigrati: annuncio propaganda e attacco scorretto all'opposizione da parte del vicesindaco Crudeli secondo il consigliere Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
19 Marzo 2025
Visite: 370