Consenso ai minimi storici, inevitabile contraccolpo dal disastro elettorale in Emilia e contrasto interno alla maggioranza grillina sui beni estimati: sono le ragioni che, secondo Nicola Pieruccini coordinatore comunale della Lega, giustificherebbero la sfiducia formale del sindaco De Pasquale. Ha parlato di “ de,magogia gialla”, Pieruccini, e si è soffermato sulla clamorosa uscita del sindaco dalla sala consiliare durante il voto alla mozione sui beni estimati presentata dalla sua maggioranza. “La grande partita di De Pasquale giocata fin dai banchi dall’opposizione sulla riappropriazione dei eeni Estimati è eternamente ferma sullo zero a zero – ha detto Pieruccini - . La maggioranza grillina che in consiglio comunale ha affrontato coraggiosamente il tema per salvare la faccia, è riuscita a frantumarsi perché il sindaco non ha voluto prendere una posizione. Nonostante la compattezza mostrata, si è ritrovata così ad assistere all'ennesima esternazione preoccupante di un sindaco ambiguo che prima ha fatto una dichiarazione di voto contro, poi al momento di votare si è defilato dall'aula e nascosto dietro la porta.
Il risultato finale di questa rappresentazione tragicomica è che la mozione è uscita monca e depauperata del suo valore politico a causa del comportamento di De Pasquale che definire “ kafkiano" è altamente riduttivo. L'altra partita a suon di batti e ribatti se la sono giocata all'opposizione per il niet sulla linea del Pd. Vannucci, Spediacci e Benedini non vedevano l'ora di rompere definitivamente i ponti con gli ex rispettivi compagni, pronti forse a sfornare sorprese. “ Secondo Pieruccini e la Lega il voto contrario alla mozione dei tre esponenti sarebbe stato un dispetto studiato a tavolino per mettere in difficoltà il PD, prendendosi gioco dei contenuti della mozione presentata dai 5 Stelle , solo allo scopo di provocare uno scontro tutto dentro la sinistra , non dimentichiamo infatti che tra poco si andrà a votare per la Regione Toscana.
“Vista la situazione al fine di rassicurare i cittadini sulla questione beni estimati – ha concluso Pieruccini - e far entrare nelle casse comunali milioni di euro da un gettito che ora non c’è, come ha sostenuto De Pasquale nell'esposto alla Corte dei Conti, la Lega auspica che esca a breve un comunicato stile propaganda della maggioranza 5 Stelle, come atto dovuto, sulla necessità di mantenere la parola data agli elettori che in tutta onestà si sono fidati al loro programma elettorale. Nel contempo è chiaro che la polemica politica interna all' amministrazione grillina continuerà a tenere banco, mentre La Lega, esaltata dal consenso elettorale ottenuto grazie a Matteo Salvini in Emilia Romagna, non può che ironizzare sull’ incauta ambiguità del Sindaco De Pasquale che continua a dare l’impressione di non essere consapevole del suo attuale ruolo politico amministrativo e che sia rimasto legato nostalgicamente al suo ruolo di oppositore, situazione drammatica che imporrebbe, senza se e senza ma, una dimissione lampo.”
Crisi 5 Stelle: secondo la Lega ci sono le condizioni per sfiduciare De Pasquale
Scritto da Redazione
Politica
31 Gennaio 2020
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