"Si avvicina il periodo pasquale e subito dopo comincerà quello estivo e li affronteremo essendo immobili nel tempo e indietro anni luce rispetto alle altre realtà vicine a noi". Comincia così lo sfogo di Diego Crocetti, ristoratore di Marina di Carrara e candidato ad un posto di consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative nella lista civica Simone Caffaz sindaco.
"Nonostante le promesse fatte 5 anni fa in campagna elettorale - continua Crocetti - e messe nero su bianco nel programma del movimento 5 stelle, la situazione per i ristoratori, i baristi, i commercianti, i residenti a Marina di Carrara che era drammatica è ulteriormente peggiorata. Mi riferisco soprattutto ai parcheggi e alla viabilità, come facciamo ad affrontare quella che per noi è o dovrebbe essere la stagione di maggior soddisfazione anche economica con una situazione di strutture e di servizi inesistenti".
"Già ci sono pochi parcheggi - continua il ristoratore marinello - inoltre manca del tutto in intere zone la segnaletica orizzontale, un polmone importante per i parcheggi è stato occupato dal luna park, quello adiacente non è asfaltato e ormai ha dei crateri sul terreno. Mi chiedo se i nostri amministratori in questi 5 anni, oltre a fare aspettare settimane e mesi per riceverti o fare sopralluoghi, oltre a pensare alle funivie, non abbiano mai sconfinato nei comuni limitrofi per almeno copiare il sistema di accoglienza e di servizi"
"È inammissibile che ci siano aree inutilizzate per mesi che potrebbero essere adibite a parcheggi - prosegue Crocetti - con le dovute segnaletiche, cartellonistica ed infopoint con servizi di navetta come succede nelle città vicine dove il sostegno al turismo, al commercio e alla ristorazione è concreto e non rimane come da noi esercizio retorico da scrivere su programmi che vengono abbandonati nei cassetti una volta arrivati alla poltrona e alla scrivania"
"Penso ai piazzali della fiera, a quello della fossa maestra, agli spazi vuoti alla Partaccia - conclude Crocetti - e sogno un sistema di raccolta del turismo crocieristico e di quello tradizionale che, invece di portare coloro che arrivano alle cinque Terre o a Forte dei marmi, li trattenga sulle nostre spiagge, li porti nei nostri meravigliosi borghi, nelle nostre cave uniche al mondo, nelle botteghe artigiane del nostro centro storico"