Uno scempio, uno schifo, la situazione più devastante di degrado di un immobile storico di tutto il comune di Carrara. Non ha usato mezzi termini il commissario comunale della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini, per definire lo stato della ex Colonia Vercelli in viale Galilei a Marina di Carrara e ha rivolto un appello urgente al sindaco De Pasquale affinché intervenga al più presto.
“E’ necessario che il sindaco pensi a concretizzare azioni serie per preservare in nostro patrimonio e per promuovere la sicurezza ed il decoro urbano sul territorio. L’amministrazione 5 Stelle è obbligata a mettere la massima attenzione possibile su quella che è, quasi senza dubbio, la situazione di più devastante degrado su tutto il territorio comunale: lo scempio dell'ex Colonia Vercelli nel centralissimo Viale Galilei. Lo stato di abbandono del parco pubblico si vede immediatamente anche dalla strada: l’area verde, inutilizzata da anni, è piena di immondizia di vario genere e di sterpaglie, rovi e rami di pino molto grossi, quasi completamente staccati dal tronco e penzolanti che possono costituire un grave pericolo dal momento che si può facilmente accedere al parco e alla struttura attraverso un buco nella recinzione ormai fatiscente. Il livello di degrado è tra i più impressionanti. Non c’è un minimo di messa in sicurezza né di impedimento neppure per entrare all'interno della pericolosissima tensostruttura dal cui soffitto penzolano e sventolano pezzi lacerati di copertura. All'interno e all'esterno di tutta l'area abbondano le deiezioni di animali che la dicono lunga sulla situazione igienico sanitaria dei luoghi“.
Pieruccini ha ricordato che la struttura è praticamente confinante con la scuola elementare e materna Paradiso e con la stazione del carabinieri. La richiesta perentoria della Lega è stata quindi quella che il sindaco e l’assessore delegato si sveglino dal torpore e facciano applicare i regolamenti comunali e le leggi dello stato affinché con la massima priorità siano eliminate le brutture e le schifezze che squalificano la città.
“La deturpazione di uno spazio storico inaugurato nel 1937 – ha continuato Pieruccini _ che nell’immediato dopoguerra diventò luogo di accoglienza degli esuli istriani, un bene di proprietà comunale posto sotto tutela di vincolo monumentale da parte della Sovrintendenza, che negli anni è stato totalmente abbandonato per decenni dalla politica della sinistra e oggi dai 5 Stelle, che quella politica l'avevano aspramente criticata, non può essere ignorato. È impensabile mantenere in tali condizioni un bene pubblico così strategico nel centro di una cittadina che è meta di turismo balneare, in una situazione igienico sanitaria da terzo mondo, in mancanza di sicurezza e nell’indifferenza che le istituzioni hanno dimostrato ormai da anni. Il sindaco De Pasquale sapeva da quando sedeva sui banchi dell'opposizione quale era la situazione in cui versa quella zona, ma da quando è salito a palazzo se ne è infischiato e non è mai intervenuto”.