A seguito di alcuni post social e dell’articolo odierno sulla cronaca di Massa de La Nazione riguardante la questione della sponsorizzazione dell’Osteria Pertini all’evento di presentazione del libro “Il mondo al contrario” del Generale Roberto Vannacci, l’Associazione “La Rivincita” vuole replicare per fare chiarezza tramite l’avvocato Carmen Federico, presidente dell’associazione.
L’intervista a Vannacci, a cura di Aldo Grandi direttore de La Gazzetta di Massa Carrara, fa parte di una serie di eventi di vario genere che la nostra associazione culturale, dove coesistono idee politiche diverse, ma che rimane apartitica e apolitica, organizza nel nome di un’informazione pluralista e sinceramente democratica.
Come già scritto nel comunicato stampa di presentazione, si tratta di un autore molto seguito e discusso che crea nell’opinione pubblica italiana sia entusiasmo che polemiche: ne siamo consapevoli, ma crediamo sia doveroso dare spazio a tutte le idee, anche quelle che possono risultare diverse dalle proprie, sempre che si resti nell’alveo di un dibattito civile e democratico, rispettoso delle leggi dello Stato.
Abbiamo invitato infatti Roberto Vannacci, un generale dello Stato Italiano, a presentare il suo libro in una sala pubblica: non si tratta - per fare un esempio - di un ex terrorista (di qualsiasi colore), magari neppure pentito, a parlare ai giovani in una scuola o in un’università.
Questo vuole essere un intervento pacifico e chiarificatore perché non abbiamo assolutamente nulla contro gli amici dell’Osteria Pertini che anzi ci hanno sempre sostenuto nelle iniziative a partire da quelle per l’eguaglianza di genere e contro la violenza sulle donne: probabilmente c’è stato un fraintendimento o un ripensamento successivo ai nostri accordi che includevano, come partner dell’associazione (erano state mandate preventivamente le bozze tramite whatsapp), anche una cena con il generale presso il locale stesso, ad evento concluso.
Tra l’altro, proprio per certificare la nostra buona fede, sentiamo molto nostre proprio le parole del compianto presidente Pertini che dichiarava ai giovani “dico al mio avversario: combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi sino al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente”.
Ci auguriamo dunque che questa spiacevole situazione si concluda senza ulteriori strascichi polemici, certi della buonafede di tutte le parti.