In seguito all’invito che Beppe Grillo ha lanciato dal palco della manifestazione di Roma dei 5 Stelle contro il precariato, Massa insorge ha istituito le “Brigate apuane di cittadinanza” con l’impegno a operare in favore dell’interesse pubblico cittadino.
Rispondiamo infatti a questo appello: «Fate le brigate di cittadinanza. Mascheratevi con il passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti: mettete a posto marciapiedi, aiuole e tombini. Fate il lavoro e scappate. Voi dovete fare un po' di battaglia sui territori, raccogliete i progetti e mandateli a Conte. Conte prima o poi li capirà.»
La prima azione è di natura dimostrativa e consiste nell’incappucciare alcuni parchimetri del lungomare di Marina di Massa per protestare contro una iniqua, onerosa e indiscriminata vessazione dei residenti, costretti a versare da 90 a 120 euro a seconda della fascia costiera per parcheggiare sul nostro stesso lungomare, una tassa occulta che nel 2020 costava 20 euro e oggi è quadruplicata:
Una tassa ingiusta che si va a sommare al pagamento dei parcheggi del NOA al livello locale e più in generale all’aumento del costo della vita legato alle scelte guerrafondaie e incostituzionali in politica estera dei governi delle larghe intese, un danno al cittadino a cui si aggiunge la beffa: il Comune di Massa ha appena varato un’esenzione in base alla quale i consiglieri comunali sono esonerati dal pagamento della tassa di parcheggio tanto in centro città quanto sul lungomare. Forse la nuova giunta crede che coloro che non rivestono cariche pubbliche siano da considerarsi, come nell’antica Grecia, degli “idioti”?
Parleremo anche di questo durante l'Aseemblea Popolare che si terrà venerdì 30 giugno ore 18.00 al Parco della Cervara (Villaggio Apuano) per chiedere la riapertura dell'ospedale vecchio, difendere il monoblocco di Carrara e osteggiare l'ennesima speculazione edilizia prevista in zona Stazione con lo smantellamento dell'Asl di via Bassa Tambura. Ora basta!
Massa insorge invita i consiglieri di opposizione e chiunque voglia prendersi cura dell’interesse pubblico a costituire proprie Brigate di cittadinanza e a sostenere questa prima campagna di sensibilizzazione con l’obiettivo di tornare a tariffe popolari e progressive formulate in base alla capacità contributiva del cittadino e nel rispetto della Carta costituzionale (art. 53: «Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività»). La stessa proposta viene fatta per le tariffe di parcheggio del centro città e per le sanzioni previste in caso di divieto di sosta, tenendo conto che il Comune di Massa nel 2022 ha già incassato formalmente, dall’incremento dei controlli su strada, la ragguardevole cifra di 1 milione e mezzo di euro, pari a 4mila euro di multe al giorno.
(Fonte: https://www.iltirreno.it/massa/cronaca/2023/06/05/news/massa-automobilisti-indisciplinati-4mila-euro-di-multe-al-giorno-1.100319256)
Inviamo per conoscenza queste proposte anche a Giuseppe Conte, perché possa prima o poi capirle, e alla sua sodale Elly Schlein.
Nel frattempo qualunque cittadino di Massa avrà il diritto, per decreto popolare, di incappucciare i parchimetri e tenerli in ostaggio fino al rilascio della nuova delibera.