In grave ritardo per il finanziamento PNRR il cantiere della scuola Buonarroti di Marina: a riferirlo è il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che spiega: “Circolano notizie su una riunione che si sarebbe tenuta in prefettura sullo stato di avanzamento dei progetti finanziati col PNRR e che la maglia nera sarebbe proprio il cantiere della Scuola Buonarroti di Marina di Carrara. Il prefetto infatti avrebbe convocato una cabina di regia per fare il punto sui progetti PNRR a livello provinciale, incontro necessario, visti i ritardi evidenti e le troppe incertezze di alcuni cantieri. L'obiettivo era chiaro: verificare l'aderenza ai cronoprogrammi e affrontare le criticità che stanno mettendo a rischio milioni di euro destinati al territorio. A quanto pare, il cantiere della scuola Buonarroti si sarebbe guadagnato il poco invidiabile primato di peggiore della provincia. Una maglia nera che ricadrebbe direttamente sull'assessore Lorenzini, sebbene professionista del settore, nello specifico di questo progetto che sta procedendo con incertezza. È da tempo che segnaliamo pubblicamente la situazione di questo cantiere, rimasto fermo per mesi senza spiegazioni credibili. Peraltro dagli atti pubblicati dal dirigente Nicola Festa arriva un segnale inquietante: l’affidamento diretto di consulenza legale richiesto formalmente dal RUP, che è stato affidato alla “Jus Società tra avvocati a.r.l” , con sede in Firenze, per l’importo onnicomprensivo di € 26.264,16 (pare che ci siano anche avvocati di Carrara). Certo che questo aiuto è previsto ai sensi dell'articolo 15, comma 6 del Codice degli Appalti, infatti essendo il RUP responsabile della corretta gestione dell'appalto può comportare rischi legali, soprattutto in caso di errori od omissioni ed il supporto legale può aiutare a ridurre questi rischi. L'appalto per la demolizione e ricostruzione della scuola Buonarroti se loera aggiudicato il Consorzio Italiano Costruzioni Manutenzioni e Servizi Società Cooperativa, con sede legale in Bologna per circa 6 milioni e 500 mila euro. Il cantiere era rimasto fermo più volte e a quanto pare il RUP in data 28/03/2025, esponeva la necessità di individuare un legale per una consulenza legale finalizzata a utile a supportarlo nelle attività di sua competenza ed elencata una serie di attività. Tra cui l’esame della documentazione contrattuale e degli atti inerenti l'appalto forniti dall'Amministrazione, le criticità già in atto e quelle potenziali desumibili allo stato degli atti. Il supporto al RUP nelle attività di risk assessment e la disamina di ogni atto/documento/provvedimento che eventualmente potrebbero avviare contenziosi. Una scelta che, letta nel contesto attuale, segnala una crescente preoccupazione per l’andamento rallentato dei lavori e lascia intuire la volontà di cautelarsi rispetto a eventuali responsabilità future. Un segnale, questo, che conferma le criticità già emerse nella fase attuativa dell’intervento. Di fronte a una scadenza vincolante come quella del 31 marzo 2026, infatti continuare a minimizzare o eludere la realtà significa mancare di rispetto a cittadini, famiglie e alla comunità scolastica tutta. L’assessore Lorenzini al riguardo preferisce una narrazione rassicurante, che però non regge più. Se esiste anche solo rischio che la scuola non sia funzionale entro i termini previsti, che non sia pronta, sarebbe doveroso, già ora, informare dirigenti, docenti e genitori. Continuare a tacere non sarebbe solo irresponsabile: sarebbe ingannevole”.
Fondi PNRR: il cantiere più in ritardo della provincia è quello della scuola Buonarroti di Marina di Carrara, lo spiega il consigliere Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
18 Giugno 2025
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