"Non si può giustificare il perdurare nel tempo alla Azienda Speciale Regina Elena, una situazione di gravissimo contrasto con la trasparenza e la buona amministrazione" a parlare è il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella che spiega: "Dagli atti pubblicati sul sito dell’Amministrazione Trasparente, risulta che non è vero quanto dichiarato dall'assessore Carlo Orlandi nell'ultimo Consiglio comunale, riguardo all'assunzione a tempo pieno del direttore Antonio Sconosciuto, a decorrere dal 1° ottobre 2024. Un'altra doccia fredda per la complessa gestione della RSA in quanto dopo “il dossier mensa”, è tornato alla ribalta delle cronache, l‘incarico da dirigente part-time di Antonio Sconosciuto. Quest’ultimo era stato nominato direttore dal Presidente del CDA Fabrizio Pucci, con atto numero 8 del giugno 2023 , all’epoca in cui era già in servizio con la stessa qualifica, alla Asp Casa Ascoli di Massa. Quindi, sebbene Sconosciuto fosse un dipendente a tempo Indeterminato dell’Asl 1Toscana Nord Ovest in aspettativa e direttore a tempo pieno della Casa Ascoli di Massa, aveva partecipato al concorso indetto a Carrara. Già queste circostanze, qualche dubbio l'avevano fatto sorgere per cui ci si chiedeva come mai un individuo che aveva già due lavori sicuri a tempo indeterminato, aveva preso l’aspettativa dall’Asl per essere assunto dalla Casa di Riposo a Massa e per, poi, partecipere ad un concorso da direttore in un'altra struttura. Inoltre, appena è stato eletto vincitore ha messo subito dei paletti e cioè: accettare l’incarico condizionato al rilascio della nuova richiesta di aspettativa da parte dell’Asl e poter svolgere il suo ruolo in part time, contemporaneamente a Carrara e alla Casa Ascoli di Massa. Il Presidente Pucci, con delibera n° 9 del 2023, pare per risparmiare sullo stipendio, aveva accettato immediatamente la proposta, senza avere alcuna visione e competenza in merito alle possibili conseguenze negative di questa scelta. In Consiglio comunale, a seguito di ciò, era stato sollevato, fin da subito, il caso, in considerazione del fatto che sarebbe stato impossibile svolgere il doppio incarico a scavalco per ovvi motivi, ma il sindaco Arrighi aveva banalizzato la preoccupazione e dichiarato che era solo per pochi mesi. Smentita ancora una volta da dichiarazioni fatte non vere, Antonio Sconosciuto è rimasto part time fino ad oggi. Nonostante quindi la gestione più che fallimentare degli ultimi due anni dell’amministrazione 5 Stelle dove, due direttori si erano licenziati (Valeria Ricci anche con un risarcimento cospicuo e l’ultima aveva termimato l’incarico, lasciando un buco/ voragine di bilancio di 650 mila euro),io stesso ho ribadito che, soprattutto dopo le segnalazioni del cibo immangiabile, in strutture di 80 posti letto più i centri Alzheimer in entrambe le tipologie anzidette, con ospitanti anziani anche non autosufficienti, era impossibile continuare con lo scavalco. La presenza del responsabile di una struttura/servizio socio-sanitario, infatti, è necessaria al fine di integrare la routine, garantendo la qualità dei servizi offerti. Ed inoltre la complessità organizzativa e gestionale accentuata dalla crescente cronicità e multi morbosità degli ospiti, non può far “dimenticare” gli aspetti di umanizzazione delle cure e di assistenza. Quindi faremo le opportune verifiche in quanto a fronte delle dichiarazioni, rese da Orlandi, relative alla presa in servizio a tempo pieno del direttore perchè, dopo più di un mese, non vi sono atti pubblicati che ne attestino la veridicità e comunque, da informazioni ricevute, il dottor Sconosciuto, con accordi sottoscritti da entrambi i presidenti delle due strutture, continuerebbe fino al 31 Dicembre 2024 a prestare servizio di un giorno alla settimana e uno in smart working anche a Massa. Purtroppo anche in questo caso sono mancati i controlli da parte di chi, invece, avrebbe dovuto effettuarli, e così il dottor Antonio Sconosciuto, sta lavorando in assenza della delibera del Presidente del CDA Fabrizio Pucci, che decreti la risoluzione del contratto part time e la stipula del nuovo contratto a tempo pieno. Per cui sarebbe grave se, a fronte di una situazione di fatto in essere dal 1° di Ottobre 2024, si verificasse di nuovo la pubblicazione tardiva viziata da illegittimità dell’atto de quo".
Il direttore della rsa Regina Elena sarebbe ancora part time in comune con la Casa Ascoli di Marina di Massa: i dubbi del consigliere Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
06 Novembre 2024
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