Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, segue con molta attenzione lo svolgimento dei lavori della Delegazione Trattante nel comune di Massa e non nasconde le proprie preoccupazioni. In un momento in cui, a livello nazionale, ancora non si è provveduto a rinnovare il contratto degli enti locali scaduto nel 2024, in cui gli stipendi dei lavoratori dipendenti, e in particolare modo di quelli pubblici, sono erosi dall'inflazione reale che vediamo ogni volta che andiamo a fare la spesa, ci saremmo aspettati un altro clima al tavolo della Delegazione Trattante. Le rappresentanze sindacali stanno evidenziando le criticità sia in merito all'atteggiamento dell'amministrazione sia quelle oggettive sorte in questi tempi. Tali denunce coinvolgono i disagi dei dipendenti che hanno ricevuto uno stipendio di Agosto fortemente tagliato, ugualmente lo riceveranno a Settembre, a causa di un errore non imputabile a loro; la forte discrezionalità che ha concesso lo sforamento del monte orario straordinario annuale in alcuni settori privandone altri per mancanza di risorse; la certificazione della mancanza di 175'000 euro nel fondo dei dipendenti.Questi sono tutti segnali di una gestione del personale che può e deve essere migliorata. Il meccanismo impostato dall'amministrazione sta creando problemi relazionali e sindacali di non poco conto, inquinando un clima che invece necessità di tranquillità e stimolo alla collaborazione reciproca. Il nostro gruppo consigliare sarà chiamato a valutare il bilancio preventivo del comune nei prossimi mesi e non potremmo certo pensare di affrontare questo passaggio a cuor leggero sapendo che il cuore e motore dell'amministrazione comunale, cioè le lavoratrici e i lavoratori, stanno affrontando il futuro del loro lavoro nel clima odierno del tavolo della Delegazione Trattante. La contrapposizione che si è creata non è di buon auspicio contando soprattutto che il cambio del Segretario Comunale, a cui era stata attribuita la responsabilità del clima negativo, non ha modificato affatto le condizioni del tavolo facendo oggettivamente pensare che il problema stia altrove. Da parte nostra c’è un pieno e totale sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici impegnati nella trattativa, qualunque sia la modalità con la quale decideranno di far valere le loro ragioni, i propri diritti e la propria dignità.