Solidarietà a Casa Betania anche da tutte le realtà che sono impegnate sul territorio provinciale nella promozione della cultura della pace e che da anni organizzano la Marcia Interreligiosa della Pace.
Ecco il testo firmato da Azione Cattolica, Chiesa Ortodossa, Chiesa Evangelica Metodista, Migrantes, A nome Associazione Rahma e Comunità Musulmana di Carrara e Comunità Musulmana di Massa, Accademia della Pace.
"Come soggetti promotori della Marcia della Pace, formiamo una rete impegnata nella promozione di una cultura della Pace e non possiamo rimanere indifferenti ai deplorevoli attacchi che continuano ad arrivare nei confronti di Casa Betania in merito alla vicenda del gruppo di persone ospiti del CAS di Bonascola risultate positive al COVID-19. L'associazione, che da molti anni è impegnata nell'accoglienza dei migranti richiedenti asilo e nel più ampio mondo dei contesti migratori, ha lavorato e continua a lavorare nel miglior modo possibile per garantire a queste donne, uomini, bambini e bambine, il diritto alla salute e a vivere una vita dignitosa, e da parte nostra va a lei la nostra solidarietà, stima e affetto.
Stigmatizziamo ogni tentativo strumentale di fare delle distinzioni in base al colore della pelle o dalla provenienza, perchè risulta solo un modo disumano e violento di classificare le persone, oltrechè un bieco tentativo di strumentalizzazione politica, tra l'altro diffondendo anche illazioni o informazioni false. A questi metodi, come realtà che promuovono la fratellanza, la solidarietà, la condivisione, ci opponiamo con fermezza, invitando tutte le persone di buona volontà a far sentire la propria voce; ma ci appelliamo anche alle persone e ai partiti che stanno cavalcando l'onda del razzismo a fermarsi, riflettere sul fatto che non può essere offesa la dignità delle persone e il loro diritto all'esistenza per fini politici né è possibile promuovere culture che facciano distinzioni sulla base della provenienza, del sesso, della religione o dell'appartenenza a culture differenti."