Qui non si tratta di essere razzisti o meno. Qui si tratta solamente di scegliere se il mondo verso cui gli organismi sovranazionali ci stanno conducendo va bene per oppure no e la risposta, almeno per noi, dovessimo anche restare l'unica voce nel deserto che ci circonda, è no. Non ci piace. Domani altre centinaia di clandestini sbarcheranno a Marina di Carrara e saranno presi in carico dalla prefettura e questo nonostante sia chiaro a tutti che, nonostante un governo che si dice falsamente di destra e indipendente e autonomo dalle organizzazioni internazionali, non c'è alcuna capacità da parte di Giorgia Meloni di porre un freno all'invasione. Non sono servite le scene avvenute una settimana fa in Francia con le banlieu andate a fuoco, con oltre 12 mila auto incendiate, negozi devastati e saccheggiati senza alcuna ragione plausibile e con una sorta di pace ridicola restaurata non dalle autorità francesi impotenti se non, addirittura, complici, quanto per merito degli Imam e delle madri dei manifestanti di nazionalità francese, ma di etnia africana e musulmana.
L'Italia e l'Europa si stanno africanizzando ossia si stanno riempiendo di milioni di esseri umani provenienti da Paesi con cultura, religione, usi e costumi completamente differenti dai suoi e non è odio, ma legittima richiesta quella di poter vivere, noi e i nostri figli, in un mondo e in una terra che sia abitata da chi l'ha abitata da sempre.
Il sindaco di Carrara si è immediatamente messa a disposizione nonostante si sia giunti a due sbarchi in un brevissimo arco di tempo, ma non c'è da meravigliarsi: la sua amministrazione è sdraiata sulla linea dell'accoglienza indiscriminata e dichiararsi contrari a questo andazzi significa venire messi nel mirino di un politicamente corretto gestito dai mass media governati dalla sinistra, ma, in particolare, dalle grandi multinazionali del consumismo globalizzato che, ovviamente, non amano sovranità e distinzioni geografiche o di qualunque altro genere. Senza alcuna differenza è una tabula rasa a disposizione di chiunque voglia riempirla.
La Gazzetta di Massa Carrara ha ricevuto le indicazioni grazie alle quali potrebbe assistere alle fasi dello sbarco, ma non ha alcuna intenzione di prendere parte a questo ennesimo evento per noi privo di qualsiasi utilità e interesse. Possiamo comprendere tutte le ragioni di questo mondo che spingono milioni di persone a venire da noi con l'aiuto di navi che le vanno direttamente a prendere con la complicità degli scafisti che si arricchiscono, ma uno Stato che sia tale e sovrano non può accettare di essere invaso sempre e comunque da chicchessia e di non essere padrone dei propri confini ed è, purtroppo, quello che accade.
E' l'Europa, anzi, l'Unione Europea, questo mostro dalle mille teste e facce, che decide non solo quello che dobbiamo fare, ma anche quello che dobbiamo e dovremo essere. E il nostro Governo è assolutamente impotente di fronte all'immigrazione sconsiderata e senza limiti. Noi non vogliamo una Italia africanizzata così come è diventata la Francia.