Ha ricordato che esattamente un anno fa il regolamento urbanistico del comune di Massa era stato portato in approvazione definitiva e che nei giorni scorsi, dopo i rallentamenti dovuti alla pandemia e alle 189 modifiche apportate è stato finalmente completato e avviato a rapida approvazione.
Non ha nascosto la soddisfazione, il sindaco di Massa Francesco Persiani, per il raggiungimento di un obiettivo ripetutamente mancato dall’amministrazione precedente: “ L’opposizione non ha voluto partecipare ai lavori di stesura – ha detto Persiani – ed ha giudicato in maniera negativa la mia gestione del procedimento ma visti i risultati ottenuti da loro, la loro critica non può che confortarmi nell’aver fatto bene. In due anni abbiamo completato una volta per tutte il Regolamento urbanistico che adesso tornerà in Regione per un piccolo intervento e poi sarà portato in consiglio comnìunale per l’approvazione definitiva,”
“ Sono contento che sia stata l’amministrazione di centro destra a fornire finalmente il tanto attes regolamento urbanistico che sarà criticabile in varie parfte ma comunque c’è mentre, se ci fossero stati quelli dell’opposizione la discussione sarebbe ancora in corso. La risposta dei consiglieri di maggioranza è stata compatta a riprova che non esistono spaccature ma che è possibile litigare e discutere come in tutte le famiglie e poi ritrovarsi uniti nel percorso da intraprendere senza far prevalere troppi interessi che alla fine confliggono e bloccano il lavoro. E questa risposta della maggioranza a me pare un bel segnale.”
Persiani è entrato anche nel merito della polemica innescata dalla minoranza per la modalità online in cui si è tenuto il lungo consiglio comunale massese che ha portato al regolamento urbanistico.
“ Hanno fatto un tentativo di boicottare la videoconferenza agendo in maniera inopportuna sotto il profilo dellàautorita politica: chi va via ha sempre torto, se vuoi aver ragione devi restare. La scelta dell’uso del collegamento online è stata fatta nel rispetto delle misure di sicurezza e tenendo conto che la sala consiliare di Massa non permette ai consiglieri di distanziarsi in caso di votazioni avendo il sistema di votazione elettronica. Erano previste 189 discussioni e votazioni per cui era impossibile pensare di fare il consiglo in presenza e secondo le misure anticovid. Comprendo che la contestazione della minoranza sia volta ad ostacolare il percorso della maggioranza secondo le regole delle democrazia.”.