L’amministrazione comunale di Massa interviene in merito alle perdite d’acqua e ai problemi strutturali della piscina comunale annunciando un progetto di ristrutturazione e riqualificazione.
“Se la piscina comunale è momentaneamente chiusa – spiega l’amministrazione - è per motivi strutturali e di impiantistica che non consentono la funzionalità dell’impianto se non prima di aver effettuato una serie di interventi di manutenzione, già programmati, e non certo per noncuranza di questa amministrazione che invece vuole dare una sistemazione definitiva dopo decenni di assoluto disinteresse. Da una parte, l’amministrazione ha tutte le intenzioni di tutelare le attività e le associazioni sportive e, dall’altra, di far svolgere tali attività in tutta sicurezza. Le amministrazioni precedenti, fin dai primi anni 2000, hanno eseguito interventi per diverse centinaia di migliaia di euro, ma non risolutivi visto che le problematiche strutturali e di perdite di acqua hanno continuato a sussistere. L’amministrazione sta verificando anche le mancanze da parte dei gestori che, come da capitolato d’appalto, avrebbero dovuto regolarmente effettuare lavori di manutenzione”.
“A causa delle molteplici problematiche – afferma -, è stato pressoché impossibile procedere con una nuova gestione dell’impianto notatorio se non prevedendo un progetto per la completa ristrutturazione e riqualificazione sia della vasca interna sia di quella esterna da 50 metri che, pur essendo considerata olimpionica per le misure, non è idonea ad ospitare gare di livello regionale, nazionale o internazionale per mancanza di tribune, bagni, bar ed altri servizi”.
“Innanzitutto – sottolinea l’amministrazione -, è bene precisare che la piscina comunale di viale Roma è stata chiusa, come ogni altro luogo, durante il lockdown, periodo che ha coinciso con la scadenza della proroga di gestione alla società Sport Management spa. Alla società era stata proposta un’ulteriore proroga così da mantenere i servizi e la funzionalità dell’impianto non appena la struttura avesse potuto far ripartire i servizi, ma non è stata accettata perché in quel preciso momento non si avevano certezze circa i tempi e le modalità della riapertura della piscina. Ad ora, per una riapertura immediata sono, come detto, indispensabili lavori agli impianti da circa 50 mila che saranno appaltati la prossima settimana ed avranno una durata di circa un mese. Appena ristabilite queste necessarie condizioni di sicurezza, la piscina potrà essere riaperta con una gestione ponte, in attesa che sia definito il bando di partenariato pubblico privato per una ben più ampia ristrutturazione, riqualificazione e successiva gestione. Un percorso a lungo termine per dare servizi alla cittadinanza con l'ulteriore effetto di creare nuovi posti di lavoro ed anche garantire una maggiore capacità di ospitare eventi sportivi di rilievo. L'iter del bando è già stato avviato con la richiesta di manifestazioni di interesse ed ora l’amministrazione sta valutando le scelte progettuali”.
“L’amministrazione – conclude - crede nello sport e si sta impegnando per riqualificare le strutture lasciate negli anni al degrado. Non sorprende che certi politici tacciano la verità per nascondere le proprie omissioni dopo anni di disservizi e sprechi, come le copiose perdite di acqua della vasca esterna, mai riparate delle precedenti amministrazioni”.