In una nota stampa, il M5S Carrara, rispedisce al mittente le accuse di essere stati, nel corso del mandato, inoperativi e incoerenti rispetto al programma del 2017: "Per sbugiardare questa falsa propaganda - scrive - basta concentrarsi sui progetti realizzati e i documenti approvati in Consiglio Comunale, specie in tema di politiche del marmo. Nuovo regolamento generale sulle cave, piani attuativi dei bacini estrattivi (PABE), ricognizione agri marmiferi comunali, introduzioni di un sistema di tracciabilità sono alcuni, forse più importanti, obiettivi raggiunti in questa consiliatura. Mai nel Comune di Carrara si era vista una simile mole di atti riguardanti il lapideo".
Il gruppo consiliare sottolinea, inoltre, l'impegno profuso nel rispetto delle normative regionali e nazionali, difendendosu dagli attacchi dell'opposizione: "Il lavoro da parte delle forze politiche di opposizione non ci ha fermato, e abbiamo avuto ragione anche questa volta-continua - il Consiglio di stato ha rigettato la richiesta di 24 ditte di escavazione inerente la contestazione del PRC, ed in quel contesto proprio la tutela ambientale che l'amministrazione ha voluto inserire nei suoi PABE è ritenuta necessaria per la conservazione di un bene naturale quali sono le nostre apuane, e il contingentamento delle produzioni è ritenuto necessario per la loro salvaguardia e la prosecuzione di un'attività che riguarda la rimozione di materiale non più riproducibile ed una sua maggiore valorizzazione per trarre i benefici il più a lungo possibile per le generazioni future. I PABE contengono la nostra chiave di lettura per la salvaguardia delle nostre montagne e della città dal rischio idrogeologico".
E infine :"Troppo facile fare i soloni oggi con paroloni e soluzioni improvvisate, quando finché ha tenuto le sedie calde nel palazzo comunale nessuno di questi ha mai realmente mosso un dito contro lo status quo"
M5S Carrara: "Inaccettabile il mantra dell'opposizione contro il nostro operato"
Scritto da Redazione
Politica
03 Gennaio 2022
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