Centro pavimentazione 1
Centro pavimentazione 1
   Anno XI 
Domenica 9 Novembre 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Politica
18 Agosto 2022

Visite: 469

"Nel primo pomeriggio di oggi, dopo un incontro con le dieci realtà di protezione civile della Toscana, ho firmato lo stato di emergenza regionale  per gli eventi meteorologici di Ferragosto e di oggi nel territorio delle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Città Metropolitana di Firenze, Arezzo, Siena, Pisa, Livorno, Grosseto”. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha annunciato ufficialmente questa decisione aprendo a Carrara una conferenza stampa tenuta insieme al sindaco di Carrara Serena Arrighi e dedicata ai gravi fenomeni metereologici che oggi hanno interessato la Toscana.
“Dall’incontro – ha aggiunto Giani -  è emerso con chiarezza che i danni sono pesanti e  riguardano tutta la regione con una concentrazione soprattutto sulle zone costiere, nelle province di Lucca e Massa Carrara”.

“Si è trattato - ha spiegato ancora il presidente -  di un evento straordinario, un 'downburst' , questo il termine tecnico, collegato al passaggio del fronte temporalesco si è originato nella zona di San Vincenzo, quindi nella bassa provincia livornese, e ha poi seguito l’andamento della costa fino alle Alpi Apuane,  spostandosi poi verso l’interno  fin oltre Firenze e in prossimità di Arezzo. 
L’evento avverso e  le fortissime raffiche di vento che ha prodotto hanno causato soprattutto la caduta di alberi, di qui i due morti e i numerosi feriti e i danni molto ingenti su tutto il territorio”. 
Il presidente ha ricordato le due vittime (i tragici eventi si sono verificati a Marina di Carrara e a Lucca) e  ha espresso il suo sentimento di vicinanza alle famiglie colpite dal lutto. 

Giani ha poi annunciato di aver subito contattato il direttore della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio: già nei prossimi giorni arriveranno da Roma gli ispettori che coadiuveranno la protezione civile regionale nell’effettuare il censimento dei danni al fine di poter richiedere lo stato di emergenza nazionale, ipotesi sulla quale Giani ha detto di aver riscontrato  “un atteggiamento favorevole”.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Nell'ambito dei lavori di adeguamento idraulico del Canal del Rio disposti dal Comune di Carrara, per adottare…

Il settore Tecnico della Provincia di Massa-Carrara con una propria ordinanza ha provveduto a revocare la…

Spazio disponibilie

Per consentire lo svolgimento della Festa della Castagna, organizzata dalla Pro Loco Carrara sabato 8 e domenica 9 novembre…

È stata prorogata l'ordinanza del Settore Tecnico della Provincia di Massa-Carrara di inizio agosto 2025 con la…

Spazio disponibilie

La Società della Salute della Lunigiana esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Emy Pardini. La sua…

Un trasporto eccezionale interessa alcune strade provinciali della zona industriale di Massa e Carrara tra il 30…

Con un'ordinanza del sindaco di Carrara Serena Arrighi è prevista la modifica dell'orario di apertura al pubblico dei…

L’Azienda USL Toscana nord ovest informa che ieri, martedì 28 ottobre, a Carrara, si è concluso l'incarico di…

Spazio disponibilie

In occasione della Festa di Tutti i Santi, che si celebrerà sabato 1° novembre 2025, ASMIU S.p.A. informa…

La circolazione veicolare viene interrotta all'altezza del ponte al chilometro 2,400 lungo la Strada Provinciale 25 di…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie